IL PERSONALE: la nuova installazione di Claire Fontaine alla Fondazione Ermanno Casoli

di - 24 Settembre 2023

Vincitrice della XXI edizione del Premio Ermanno Casoli, a cura di Marcello Smarrelli, Claire Fontaine riaccende lo slogan attribuito a Carlol Hanisch “The personal is political” con l’installazione IL PERSONALE.

Carol Hanisch, attivista femminista statunitense, militava in gruppi di autocoscienza nei quali le donne discutevano delle esperienze personali alla luce di una condizione politica, muovendo dal presupposto che «Tutto va inscritto in una cornice più grande e i conflitti tra singoli uomini e donne sono conflitti politici che possono essere risolti solo collettivamente». Hanisch non rivendicò mai la paternità dello slogan anzi, lo attribuì ad altre femministe che, a loro volta, lo decretarono come frutto dell’intelligenza anonima e collettiva degli slogan, ma la scelta di premettere il quadro di azione di Hanisch chiarisce la posizione di Fontaine rispetto all’appropriazione e ci traghetta dal 1970 (quando “The personal is political” fu utilizzato per la prima volta in un testo) ai giorni nostri, a Fabriano e nel contesto di Elica.

Dentro all’azienda che da molti anni si avvale dell’arte contemporanea come strumento di conoscenza e di crescita, Claire Fontaine ha avviato il workshop “Lavoro femminile visibile e invisibile” coinvolgendo 30 donne con incarico manageriale all’interno di Elica con l’invito di esprimersi sul tema dell’empowerment femminile, narrando la propria esperienza con la possibilità di potersi riconoscere in quella degli altri e di rendere pubblico un proprio percorso interno.

«La giornata di workshop è stata emozionante e trasformativa per tutte le partecipanti. È stato sorprendente come tutte, nonostante i rispettivi ruoli ricoperti all’interno dell’organizzazione, si siano aperte descrivendo le proprie difficoltà e preoccupazioni, rendendo questo momento ancor più prezioso per la coesione tra le colleghe e per la scoperta di aspetti nascosti della loro personalità. L’affiatamento che già esisteva tra alcune, data la loro posizione privilegiata in un’impresa molto attenta alla parità di genere, ha di certo facilitato l’instaurarsi di questo clima», ha dichiarato Claire Fontaine, al termine del workshop che ha ispirato importanti riflessioni nelle partecipanti, irradiando energia e passione. In occasione della presentazione dell’installazione, nella giornata del 24 settembre, si svolge anche E-STRAORDINARIO FOR KIDS, il workshop curato da Marcello Smarrelli e organizzato dalla Fondazione Ermanno Casoli in collaborazione con Elica, dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni, figli dei dipendenti dell’azienda marchigiana, che Claire Fontaine guida a disegnare e colorare su un grande foglio bianco i loro animali preferiti, reali e allo stesso tempo fantastici.

Claire Fontaine, Il personale, 2023. LED, letters, painted wall, cables and transformers; 50 x 175 x 8000 mm. Elica, Fabriano. Courtesy of the artist and Fondazione Ermanno Casoli. Crediti: Carlo Romano.

IL PERSONALE è a tutti gli uno spunto di riflessione sulla condizione delle donne nel contesto lavorativo e sociale, portando alla luce il loro valore ed enfatizzando l’importanza di una visione politica più ampia per promuovere l’uguaglianza e il rispetto dei diritti delle donne come agenti trasformatori della società. Da un punto di vista formale, come è prassi nel lavoro di Claire Fontaine, l’installazione si fonda su un gesto assoluto: le parole escono dal loro uso abituale e diventano altro, mutando percezione e significato dei contesti in cui si trovano fino a innescare una reazione e un cambiamento, mettendo in discussione i sistemi prestabiliti, risvegliando sia le coscienze individuali che le responsabilità collettive.

Traducendo “The personal is political” nell’italiano “Il personale è politico” ci imbattiamo in un’ambiguità (che potrebbe attribuire l’affermazione direttamente al personale dell’azienda) che in inglese non esiste: «Dire che il personale è politico significa comprendere che la posizione filosofica ed esistenziale dei singoli ha un effetto sulla società intera, e che ogni desiderio e reazione emotiva che esprimiamo sono il risultato del nostro rapporto con la società stessa e non solo con le persone con cui stiamo interagendo», spiega il curatore Marcello Smarrelli.

Un semplice quanto geniale scarto linguistico, dunque, e IL PERSONALE di Claire Fontaine si configura come un messaggio significativo per tutta la popolazione aziendale, sollevando al tempo stesso tematiche particolarmente rilevanti del nostro vivere quotidiano fino a diventare una dichiarazione d’intenti per l’innovazione sociale e la contaminazione culturale.

Claire Fontaine, Il personale, 2023. LED, letters, painted wall, cables and transformers; 50 x 175 x 8000 mm. Elica, Fabriano. Courtesy of the artist and Fondazione Ermanno Casoli. Crediti: Carlo Romano.

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