Nel cuore di Pistoia esiste un piccolo teatro, talmente piccolo da essere denominato “teatrino” e infatti è uno dei più piccoli al mondo. Si tratta del Teatrino Gatteschi, edificato all’inizio del Settecento all’interno dell’omonimo Palazzo per le nozze tra Pistoletto Gatteschi e Maria Francesca Bracciolini. Il progetto architettonico e decorativo di questo spazio è stato attribuito a Francesco Maria Gatteschi, architetto e canonico già ideatore del Teatro dei Risvegliati. Il programma iconografico, realizzato con stucchi e affreschi, si riverbera nella pareti richiamando il tema nuziale e arricchendo i suoi 70 mq di colori, allegorie e rimandi. Se non lo conosci è assolutamente comprensibile: è una piccola meraviglia che nel tempo ha perso la sua funzione e che è stata trasformata in magazzino tra Ottocento e Novecento. Ma se lo vuoi vedere c’è una bella notizia: grazie all’Associazione Culturale G713 Pistoia Valley il teatrino ricomincerà a ospitare eventi e spettacoli a partire dal primo luglio. Infatti, a seguito della sua ristrutturazione tra il 2011 e il 2014, ora sarà di nuovo in grado di accogliere quel fermento culturale a cui è destinato da sempre. Tuttavia, questo spazio è solo la punta di diamante di un progetto ancora più grande e consistente, cioè la creazione di un vero e proprio polo culturale: il Puccini Gatteschi.
La città toscana ha deciso di raccogliere parte del suo passato per farlo rivivere nel nostro presente. Un’occasione, questa, per intessere discorsi artistici che si snodano lungo gli Istituti Raggruppati, ovvero le sedi che animano il polo. Tra queste, oltre al teatrino, ci saranno il Caffè Puccini, che si propone come luogo di idee, e il Cinemino Puccini, nel quale verranno proiettati cortometraggi. Questi spazi si affacciano sul Piccolo Giardino Puccini, adibito a teatro di verzura contemporaneo che accoglierà, durante tutta l’estate, spettacoli, incontri, concerti. Insomma, anche se è tutto “piccolo” non lo è certo il programma.
Dal 17 al 19 settembre, infine, il Teatrino Gatteschi sarà sede della prima edizione del Festival Nazionale del Micro Teatro, mentre anche il Cinemino continuerà la sua programmazione attraverso la proiezione di film, corti e incontri.
La direzione artistica è stata affidata ad Andrea Massaini, ideatore stesso della manifestazione, mentre il calendario dei singoli eventi è gestito dall’Associazione Culturale G713 e alla quale si rimanda per maggiori info (qui la loro pagina Facebook). Non ci resta che immergerci nella bellezza di questi piccoli gioielli per vivere un’ondata di cultura e per rivelarne quel prestigio a lungo dimenticato.
Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…
L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…
Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…
A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…
Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…