Fondazione Prada, Riccardo Muti. Ph. Lorenzo Capelli-DSL
«Il progetto “PwC per la Cultura” è il modo che abbiamo scelto per contribuire allo sviluppo socio-culturale del Paese. Con oltre 9.000 laureati, riteniamo inoltre che la cultura debba essere una parte integrante e fondamentale del percorso formativo della classe dirigente del futuro. Per questo collaboriamo con Fondazione Prada nel sostenere la Riccardo Muti Italian Opera Academy: grazie anche ad iniziative come il PwC Young Program vorremmo favorire l’avvicinamento delle nuove generazioni alla musica, creando opportunità di formazione e confronto. È una scelta che ci auguriamo possa generare valore concreto per le persone e per la comunità». Sono queste le parole con cui Andrea Toselli, Presidente e Amministratore Delegato di PwC Italia, risponde di come si inserisca Riccardo Muti Italian Opera Academy nella più ampia visione strategica di “PwC per la Cultura”.
Il percorso formativo per giovani musicisti condotto dal Maestro Riccardo Muti e realizzato in collaborazione con Fondazione Prada, quest’anno dedicato al Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, è fatto di lezioni e prove, rivolto a giovani direttori d’orchestra e maestri collaboratori al pianoforte, di età compresa tra 18 e 35 anni selezionati attraverso un bando internazionale da una commissione esaminatrice presieduta dal Maestro.
PwC Italia, organizzazione che offre servizi professionali alle imprese, ha già sostenuto le ultime due ultime edizioni attivando in collaborazione con Fondazione Prada l’iniziativa PwC Young Program, al fine di rafforzare il dialogo con un pubblico di appassionati e curiosi coinvolgendo in particolare le nuove generazioni: il progetto, che ha riscosso nel 2023 grande successo in occasione dell’edizione dedicata all’opera “Norma” di Vincenzo Bellini, è anche questa volta rivolto a scuole superiori e a università del territorio lombardo, con un particolare focus sui conservatori e le scuole musicali, intende favorire la partecipazione attiva degli studenti invitandoli ad assistere a una tariffa agevolata alle prove tenute da Riccardo Muti e intraprendere così un percorso di conoscenza della musica classica, in particolare dell’opera italiana, seguendo le spiegazioni e gli insegnamenti proposti dal vivo dal Maestro.
Questo progetto ha l’obiettivo primario di ampliare la conoscenza sul mondo della musica classica e, grazie al loro contributo, favorisce in maniera speciale la partecipazione attiva delle generazioni più giovani perché intraprendano un ancora più appassionante percorso di conoscenza della musica classica, ma si tratta anche di momenti speciali di networking per le vostre persone. Alla domanda di come le relazioni di PwC Italia beneficino di questa iniziativa, Toselli afferma: «Questi momenti generano valore umano ancor prima che professionale. Non si tratta di networking “tradizionale”, ma di condivisione di un’esperienza emozionante e intellettualmente stimolante, che diventa pretesto per la nascita di nuovi rapporti professionali e personali. La cultura diventa così un elemento di coesione, capace di stimolare curiosità e apertura mentale».
Se ci si chiede se il Maestro Riccardo Muti, attraverso il racconto delle sue numerose esperienze con orchestre di tutto il mondo, abbia trasmesso alcune importanti lezioni o messaggi di cui fare tesoro in quanto coerenti con la filosofia di PwC Italia, Toselli confida: «I racconti – sempre interessantissimi – del Maestro Riccardo Muti sono accomunati da un tratto distintivo: la sua straordinaria leadership. Essere leader non è solo saper dirigere, seppur in modo autorevole e competente, ma anche saper ascoltare, valorizzare i talenti e al tempo stesso far sì che il risultato finale sia armonico e di grande valore. In PwC ciascuno di noi è chiamato a condividere questa filosofia: il valore si genera dalle persone e dalla nostra capacità di valorizzare al meglio i talenti. Proprio come direttori d’orchestra, infatti, anche i nostri manager hanno l’obiettivo quotidiano di far lavorare insieme competenze diverse per obiettivi comuni. Questa consapevolezza ci permette di affrontare con successo le sfide quotidiane in un contesto in costante evoluzione».
Appuntamento, allora, fino al 30 novembre per assistere all’intero programma di lezioni, prove e concerti all’interno del Deposito, nella sede di Milano di Fondazione Prada, una coinvolgente esperienza di approfondimento nel campo della musica classica.
Alla Galleria Fonti di Napoli, una collettiva mette in dialogo serrato le opere di Gavilán Rayna Russom, Hans Schärer, Michel…
Casa degli Artisti di Milano ospita fino all’11 gennaio 2026 GERANOS – Subcultures of the Sun (Movimento III), progetto espositivo…
Oltre 150 opere a Palazzo Bonaparte per raccontare l'universo visionario dell'artista che ha rivoluzionato l'Art Nouveau, in dialogo senza tempo…
Un viaggio negli archivi degli architetti del ’900 per riscoprire come Reggio Emilia è diventata la città di oggi: una…
A TORRSO, Difetto di reciprocità propone un confronto tra due pratiche che lavorano sul tempo e sulla sedimentazione, lasciando che…
Con Chorals, l’artista franco-svizzero porta un’installazione acustica frutto di numerose registrazioni sottomarine. È l’ultimo tassello di un profondo rinnovamento della…