Accade questo quando si entra nella Galleria Sales, che in questi giorni ospita la personale di Sarah Ciracì.
La giovane artista pugliese ha scelto la sala della galleria come un vero e proprio palcoscenico dove dar vita alla più terribile delle visioni, quella della fine del mondo.
Alle pareti, quelle che apparentemente sembrano tele monocrome bianche, rivelano, se illuminate a wood, la rappresentazione di quattro momenti di un’esplosione atomica.
La visione non avviene che per pochi secondi, improvvisa ed immediata. Le quattro tele sembrano illuminarsi dall’interno (sono dipinte con vernice fluorescente e fotosensibile) e la sensazione visiva dell’esplosione è ricreata grazie alla presenza di una luce stroboscopica intermittente.
Sarah Ciracì attinge a piene mani dal repertorio della cultura intellettuale e pop, ricavandone immagini, ricordi e sensazioni enfatizzate dall’intervento dei media. L’artista usa la tecnologia per manipolarle ancora una volta, restituendole al potenziale fruitore decodificate e maggiormente accessibili. Come sottolinea Ilaria Bonacossa, la Ciracì lavora come un editor. Nel magmatico caos di informazioni che appartengono alla nostra epoca, seleziona e sceglie gli elementi che appartengono al suo tempo, esasperandoli. L’arte è una sorta di codice in grado di diffondere significati simbolici, in grado di narrare con le immagini gli aspetti astratti e spirituali dell’umanità (Bonacossa).
Il lavoro presentato alla galleria Sales solleva inquietanti dubbi sulle profonde trasformazioni operate dall’uomo sul nostro pianeta. Un’estate a Bikini 2.0, spoglia irrimediabilmente la natura ed il paesaggio da ogni interpretazione romantica, e mostra senza inutili perifrasi, la minaccia che c’è dietro la calma apparente delle cose. Al centro della sala un lettino da spiaggia, un cocktail appoggiato su un tavolino celano il pericolo imminente, ulteriormente nascosto dall’ambiguità pittorica delle tele. E infatti questo si manifesta improvvisamente e senza possibilità d’appello.
articoli correlati
Un – expected (stages of regression): Sarah Ciracì ed altre giovani artiste
forum correlati
La giovane arte
paola capata
mostra vista il 13.III.2002
Dopo il successo di Alessandria Scolpita nel 2019, il Palazzo del Monferrato ospita sino al 6 ottobre 2024 Alessandria Preziosa.…
Maurizio Cattelan torna a esporre in galleria dopo più di 20 anni, esordendo da Larry Gagosian a New York. E…
Andrea Gambetta, Antonio Addamiano, Uros Gorgone, Cesare Biasini Selvaggi, Manuela Porcu, Fabio Mongelli, Simone Manuel Sacchi, Edson Luli, Federico Pazzagli,…
A pochi giorni dalla sua scomparsa, l'artista Pino Pinelli viene ricordato dal gallerista Antonio Addamiano. Tra mostre, progetti passati e…
È stata presentata ufficialmente oggi a Roma la nuova iniziativa della Capitale italiana dell’arte contemporanea voluta dal Ministero: per candidarsi…
Rielaborare la classica figura del martire, attraverso materiali eterogenei, per riscoprire una scultura di valori contemporanei: allo Studio la Linea…