Categorie: roma

fino al 10.I.2010 | Cesare Zavattini | Roma, Macro

di - 16 Dicembre 2009
Il Macro avvia una nuova stagione
espositiva con un’iniziativa originale, destinata a costituire un ciclo
organico: MacroRadici del Contemporaneo è un progetto che, attraverso nuclei inediti di
opere, biografie meno note, oggetti e feticci, intende presentare alcuni
protagonisti storici della realtà artistica di Roma, soprattutto a vantaggio
del pubblico più giovane.
Apre la serie Cesare Zavattini (Luzzara, Reggio Emilia, 1902 – Roma,
1988), noto ai più come sceneggiatore e autore di soggetti cinematografici. Dal
suo sodalizio con il regista Vittorio De Sica sono infatti nati alcuni capolavori
del Neorealismo, da Ladri di biciclette a Sciuscià. In questo caso, però, l’obiettivo dichiarato è
restituire le molteplici sfaccettature della sua personalità e della sua
ricerca estetica, perseguito nella forma del cinema, ma anche della pittura,
della fotografia, della regia.
Le opere in mostra sono senza
titolo, cronologicamente risalenti in gran parte al periodo 1941-43. Si tratta
di schizzi, acquerelli su fogli recuperati, quindi dal carattere estremamente
provvisorio, come se ogni opera fosse il tassello d’un più ampio mosaico, atto
a restituire il mondo dei soggetti caratteristici della sua pittura:
autoritratti, paesaggi, personaggi fantastici, acrobati, funerali, nature
morte, in una caleidoscopica fonte d’ispirazione.
Si svela in ogni campo il suo “occhio
da cinema
”, tanto
che, in uno dei docufilm che fanno da supporto all’esposizione, Zavattini
afferma di voler “vagare per le strade con una sobria cornice in mano” per poter immortalare e fermare
nel tempo le banalità del quotidiano, capaci di svelare la loro forza
espressiva solo se osservate sullo schermo di un cinema.
In particolare, il montaggio di
documenti in cui Zavattini parla di cinema, letteratura e arte, ma anche delle
forme personali della sua creatività come il diario, aiuta lo spettatore a
entrare in confidenza col suo universo privato, attraverso la mediazione dei
suoi gesti e della sua viva voce. Si comprende così come, dopo l’esperienza
drammatica della Seconda guerra mondiale, Zavattini abbia maturato una forte
coscienza civile, che non gli permette di separare l’arte dalla vita, ma che
anzi gli fa avvertire la responsabilità, in quanto artista, di migliorare il
mondo attraverso le sue opere.
Interessante è anche la
possibilità di curiosare in una parte della sua biblioteca, mentre si scoprono
numerosi lati inediti della sua vita, come l’attività di storyboarder per uno
dei primi fumetti di fantascienza italiani, Saturno contro la Terra, e si apprezza la sua
poliedricità, visto che nello stesso tempo pubblicava libri come Un paese, con fotografie di Paul Strand.
Si dispiega così l’universo-mondo
di Zavattini, grandissimo image-maker, sempre profondamente calato nel proprio
tempo, ma pure proteso verso il futuro.

articoli correlati
Zavattini ad Alassio

chiara ciolfi
mostra visitata il 17 novembre
2009


dal 12 ottobre 2009 al 10
gennaio 2010
MACROradici del
Contemporaneo #1 – Cesare Zavattini
a cura di Giorgio Mastinu e
Francesca Pola
MACRo – Museo
d’Arte Contemporanea di Roma
Via Reggio Emilia, 54 (zona Nomentana-Porta Pia) – 00198 Roma
Orario: da martedì a domenica ore 9-19
Ingresso: intero € 4,50; ridotto € 3
Catalogo Electa

Info: tel. +39 06671070400; fax +39 068554090; macro@comune.roma.it; www.macro.roma.museum

[exibart]


Articoli recenti

  • Mostre

Narrazioni classiche contemporanee: Michelangelo Galliani in mostra a Bologna

Rielaborare la classica figura del martire, attraverso materiali eterogenei, per riscoprire una scultura di valori contemporanei: allo Studio la Linea…

2 Maggio 2024 12:10
  • Progetti e iniziative

Chorus, arte per uno spazio corale: il progetto espositivo al MAC di Milano

Il MAC Musica Arte e Cultura di Milano ospita la seconda edizione del progetto espositivo organizzata da Ilaria Centola e…

2 Maggio 2024 11:20
  • Progetti e iniziative

L’arte presa per la gola, da Velazquez a Dalì: il talk al Mercato Centrale di Roma

Al Mercato Centrale di Roma, un nuovo appuntamento per il ciclo di conferenze a cura di Fabiana Mendia, incentrato sulla…

2 Maggio 2024 10:22
  • Fotografia

Fotografia e dintorni, cosa vedere a Torino #1: tra Quadrilatero e Centro

Torino a tutta fotografia con il nuovo festival Exposed e la fiera The Phair, gli appuntamenti da non perdere con…

2 Maggio 2024 9:20
  • Mercato

C’è il capolavoro assoluto di Leonora Carrington all’asta

Si intitola “I piaceri di Dagoberto”, era esposto a Venezia e adesso punta dritto al record, con una stima di…

2 Maggio 2024 6:00
  • Mostre

Je Est Un Autre. Rimbaud? No, Ernest Pignon-Ernest, a Venezia

Quale sia il destino di migranti, viaggiatori e poeti Ernest Pignon-Ernest lo esplora - ancora una volta - nell’Espace Louis…

2 Maggio 2024 0:02