Categorie: roma

fino al 15.I.2008 | Nel formare #2 | Roma, Maria Grazia del Prete

di - 18 Dicembre 2007
Se generalmente la realizzazione di una seconda parte si caratterizza per l’insufficiente qualità rispetto all’inizio di una saga, la mostra Nel formare #2 costituisce un’eccezione che conferma la regola. Dopo l’esordio della rassegna -che proponeva un gioco linguistico tra gli sguardi di Bassiri, Kounellis e Nagasawa– il secondo appuntamento scioglie l’iniziale eterogeneità, per determinare un dialogo congiunto fra i tre lavori appositamente realizzati per lo spazio, in quanto manipola la percezione e l’equilibrio dello spettatore. Il testo proposto da Mauro Panzera, carico di una particolare concezione dell’arte contemporanea, innesta ancora un universo di interrogativi, ai quali gli artisti devono rispondere coerentemente con la propria visione dell’arte.
Il riscontro è introdotto da Jan Dibbets (Weert, 1941; vive ad Amsterdam e San Casciano dei Bagni) -tra i principali esponenti dell’arte concettuale europea- che, consacrando il ruolo basilare all’idea più che all’opera compiuta, incentra la sua ricerca sulla problematica della percezione e dell’illusione dei sensi. In mostra il lavoro Correzione di prospettiva, dove una figura geometrica regolare è deformata dall’accentuata angolazione, provocando una forte alterazione della percezione ottica. Al centro della mostra, invece, Daniel Buren (Boulogne-Billancourt, 1938) risponde con Diagonali incrociate. La sua ossessiva e metodica ripetizione di uno stesso motivo, attraverso un “outil visuel” invariabile, agisce sullo spazio e soprattutto sul contesto nel quale viene svolto il lavoro. E il conseguente allargamento del campo visivo si conferma come strumento visuale per la lettura, oppure per lo sconvolgimento, dello spazio architettonico.

Infine, il capolavoro di questa mostra, A perdita d’occhio di Giulio Paolini (Genova, 1940; vive a Torino). Un’opera strabiliante in cui, fedele alla sua poetica della citazione, della duplicazione e della frammentazione, l’artista stabilisce un rapporto tra la consistenza dei vuoti e la leggerezza dei pieni. Divagando sul comportamento che all’interno dello spazio espositivo assume lo spettatore, l’immagine centrale avanza attraverso un flusso di intenzioni e proiezioni, “in un intreccio di linee che evocano altre superfici e altre immagini disperse a perdita d’occhio”.
Così, la seconda serie di risposte diventa una vera attinenza tra linee e concetti che, nonostante la diversità di cromie ma soprattutto di propositi, ne amplificano il processo e il campo di azione. In modo da provocare, quasi sfiorandosi, una visione d’insieme, che sacrifica il lacerante bisogno dell’originalità per cercare la risposta, intima e personale, nella reazione di ogni spettatore.

articoli correlati
Nel formare #1

angel moya garcia
mostra visitata il 4 dicembre 2007


dall’undici ottobre 2007 al 15 gennaio 2008
Nel formare #2
a cura di Mauro Panzera
Galleria Maria Grazia del Prete
Via di Monserrato, 21 (zona Campo de’ Fiori) – 00186 Roma
Orario: da martedì a sabato ore 13.30-19.30
Ingresso libero
Info: tel. +39 0668892480; info@galleriadelprete.com; www.galleriadelprete.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Dialoghi allucinati con l’IA: il progetto di Studio Lashup al Superattico di Milano

Risposte false di intelligenze artificiali allucinate: lo spazio di Superattico, a Milano, ospita un progetto dello Studio di design LASHUP,…

17 Maggio 2024 12:30
  • Libri ed editoria

Chimera, la libertĂ  del corpo molteplice: il nuovo saggio di Marco Mancuso

Nel suo ultimo saggio edito da Mimesis, Marco Mancuso tenta di rompere gli schemi rigidi del capitalismo, verso la libertĂ …

17 Maggio 2024 11:30
  • Mostre

Capri magnetica, la mostra di Marco Bagnoli alla Certosa di San Giacomo

I suggestivi spazi trecenteschi della Certosa di San Giacomo, a Capri, ospitano una mostra di Marco Bagnoli che ci fa…

17 Maggio 2024 10:30
  • Fotografia

Phos, la fotografia a Torino, tra autori storici e nuove ricerche

A Torino, Phos racconta la fotografia dal 2011 e oggi con una nuova sede negli spazi di Flashback Habitat: una…

17 Maggio 2024 9:29
  • Arte contemporanea

Nuove acquisizioni al Parco Internazionale di Scultura di Venezia

La Banca Ifis, in qualitĂ  di sponsor del Padiglione Italia, presenta al pubblico il suo Parco Internazionale di Scultura a…

17 Maggio 2024 0:03
  • Mercato

Roma, all’asta la collezione di casa Falqui

Uno sguardo alla prossima vendita della Casa d’Aste Arcadia, tra opere di CarrĂ , Scialoja e ManzĂą, ma anche poster e…

16 Maggio 2024 22:18