Categorie: roma

fino al 15.V.2005 | Richard Long | Roma, Galleria Lorcan O’Neill

di - 18 Aprile 2005

A poco più di due anni di distanza dalla sua precedente mostra a Roma, Richard Long (Bristol, 1945) torna da Lorcan O’Neill per un’ampia personale inserita nel circuito espositivo del Festival Internazionale di Fotografia, appena inaugurato nella Capitale. Il collegamento alla manifestazione fotografica risulta invero piuttosto ristretto, dal momento che nell’esposizione, incentrata su due tipiche installazioni in pietra, compaiono solo quattro fotografie, per lo più stampe su carta di diapositive digitalizzate; nondimeno esso è utile per tentare una riflessione sull’importanza che la documentazione della propria attività riveste per questo artista inglese, tra i più rilevanti e riconosciuti dell’arte concettuale e ambientale.
Che Long non sia un fotografo è egli stesso a farlo presente, come è avvenuto nell’interessante incontro con il pubblico tenutosi presso la British School di Roma, quando ha anche riconosciuto espressamente la funzione “servente” della fotografia rispetto ai suoi lavori più propri.

Dalle camminate nella natura che, sin dalla loro considerazione nella storica mostra When attitudes become form curata dal compianto Harald Szeemann nel 1969, l’hanno reso famoso, fino agli interventi ambientali ‘in esterno’ con pietre e altri elementi naturali. Quello che a Long interessa è, piuttosto, documentare la propria opera in modo da renderla disponibile a un pubblico più ampio, come fa anche con le suggestive e concentrate descrizioni testuali di alcune camminate (disponibili nel sito internet dell’artista).
Ora, se in tale operazione è evidente un impianto tipicamente concettuale, incentrato sulla comunicazione dell’idea che sta alla base delle esperienze dell’artista, l’esposizione delle fotografie pare per certi versi presentare una sorta di questione irrisolta. Una tacita difficoltà nel conciliare un’opera personale tutta tesa all’esperienza della natura con le istanze più proprie del sistema dell’arte: l’esposizione nello spazio chiuso di una galleria e il conseguente inserimento in un circuito commerciale.

Si tratta di una difficoltà riscontrabile anche nella realizzazione romana di installazioni tipicamente ambientali (ad esempio la composizione di un cerchio di sampietrini, il tipico acciottolato che lastrica le strade romane) in un ambito circoscritto come quello della galleria, dove l’intenso magnetismo ancestrale di tali lavori, così come si sprigiona negli interventi a cui Long si è dedicato negli angoli più suggestivi del mondo, risulta necessariamente compresso. Assai più lievi e godibili, in questo senso, risultano invece le pitture di fango presenti in mostra, realizzate con una tecnica a cui Long ricorre sin dai primi anni Ottanta e di eleganza orientale nella loro concentrata immediatezza gestuale.

articoli correlati
walking progress!
Richard Long – Tiber

link correlati
Il sito di Richard Long

luca arnaudo
mostra visitata il 9 aprile 2005


Richard Long – Galleria Lorcan O’Neill, Via Orti D’Alibert 1/e, Roma (zona Trastevere) – Dal 9 aprile al 15 maggio 2005- Orario di visita: martedì – venerdì 12:00 – 20:00 sabato 14:00 – 20:00 – Chiuso domenica e lunedì – Per informazioni: tel. 06-68892980 – www.lorcanoneill.com

[exibart]



Articoli recenti

  • Cinema

Dracula, l’amore perduto di Luc Besson

Quello di Coppola resta il grande classico dell'orrore gotico, insuperabile. Ma al cinema, il regista francese tenta un nuovo remix

7 Dicembre 2025 12:09
  • Mostre

Storia e immaginario delle ferrovie d’Italia, raccontati in una mostra a Roma

Al Vittoriano di Roma, una mostra celebra i 120 anni di attività delle Ferrovie di Stato: in esposizione, opere che…

7 Dicembre 2025 10:30
  • Fotografia

Other Identity #182, altre forme di identità culturali e pubbliche: John Noi

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…

7 Dicembre 2025 9:30
  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00