Categorie: roma

fino al 17.I.2009 | Lawrence Weiner | Roma, Larry Gagosian

di - 24 Dicembre 2008
Lo spazio a mandorla della galleria, ideale intersezione di due sfere, rappresenta visivamente l’incontro e la compenetrazione di due dimensioni dell’essere. Come ponte fra il celato e il manifesto, fra ciò che ancora deve nascere e quel che è già venuto alla luce, racchiude e al tempo stesso enfatizza l’opera-immagine di Lawrence Weiner (New York, 1942; vive a New York e Amsterdam).
In una visione ellittica, narrare una storia significa tracciare un percorso con una partenza e un arrivo, le cui tappe sono digressioni che portano al traguardo. Qui, la commistione di frasi latine, italiane e inglesi – che fanno parte delle installazioni a muro – ha la capacità di visualizzare nella mente del “destinatario” l’idea mitologica di Roma, presente e passata. Riferimenti a miti arcaici, l’origine dell’Urbe o a tradizioni, l’uso di lanciare monete nella Fontana di Trevi sono le “sculture” mentali che siamo invitati a creare, anche solo leggendo il testo vinilico. “M’interessa la relazione dell’uomo con le cose e delle cose con le cose sull’uomo”, afferma Weiner. È un’indagine di carattere linguistico, dove l’arte è vista come conoscenza attraverso il pensiero anziché attraverso l’immagine. Per l’artista del Bronx, “non c’è Io senza linguaggio e senza l’Io non c’è arte”.

Esponente della tendenza analitica della Conceptual Art, di cui è ritenuto fondatore con Joseph Kosuth e Sol LeWitt, Weiner già a partire dagli anni ‘60 usa il linguaggio sotto forma di dichiarazione, “statement”. Frasi in grande formato su pareti espositive, che qui descrivono azioni con l’uso di verbi al participio passato, il modo e il tempo passivo per eccellenza che indica l’aver patito un’azione o, in ogni caso, la sua irrevocabile compiutezza. Esordisce con un Quid pro quo in gigantesche lettere capitali, che è anche titolo della mostra. Locuzione latina, d’uso comune in inglese, che indica uno scambio reciproco di beni o favori ed equivale in italiano al do ut des.
Il testo è racchiuso entro rettangoli con orientamento diverso, a volte concatenati tra loro da uno svolazzo calligrafico. Evoca le epigrafi su marmo della civiltà classica, che adottavano registri linguistici improntati a concisione e solennità in funzione del contesto e del fine comunicativo.

Una serie di sette lavori in tecnica mista su carta, esposti nell’ambiente più piccolo, fa riferimento all’origine di Roma, tradizionalmente costruita sui sette colli. Tracce, disegni, poi ancora frasi di diverso colore, in un gioco di contaminazioni e rimandi fra le tre lingue. “L’uso del materiale linguistico lascia più spazio”, afferma Weiner, “consente ai consumatori di trasformarlo immediatamente in qualcosa che può essere utilizzato nella loro vita“.

articoli correlati
Con Airò e Dodge da De Carlo

lori adragna
mostra visitata il 6 dicembre 2008


dal 21 novembre 2008 al 17 gennaio 2009
Lawrence Weiner – Quid Pro Quo
Gagosian Gallery
Via Francesco Crispi, 16 (centro storico) – 00187 Roma
Orario: da martedì a sabato ore 10.30-19 o su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel. +39 0642746429; fax +39 0642014765; roma@gagosian.com; www.gagosian.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

OBEY: The Art of Shepard Fairey nella Cattedrale di Fabbrica del Vapore a Milano

“OBEY: The Art of Shepard Fairey” è la prima esposizione museale in Italia interamente dedicata a Shepard Fairey, in arte…

23 Maggio 2024 0:02
  • Musei

Sul Lago di Como aprirà il nuovo museo dedicato al grande pittore Giancarlo Vitali

In un palazzo storico di Bellano, sul Lago di Como, nascerà un nuovo museo dedicato alla vita e all’arte di…

22 Maggio 2024 17:34
  • Architettura

Wild Buildings: tutte le volte che l’abuso edilizio è entrato nel cinema e nell’arte

Da Miralles a Toni Gironès, dalle ricerche di Lebbeus Woods a Karen Lohrmann & Stefano de Martino. Quando la costruzione…

22 Maggio 2024 17:27
  • Mostre

C’è una mostra fotografica di Mimmo Jodice all’hotel di Palazzo Velabro a Roma

Gli scatti del fotografo partenopeo sono in mostra accanto a opere di Joseph Kosuth e Ettore Spalletti: “Il cielo è…

22 Maggio 2024 17:10
  • Progetti e iniziative

Lo STRAF hotel&bar di Milano diventa editore e fucina di idee e creatività

In occasione dei suoi 20 anni di attività, lo STRAF hotel&bar, situato nel cuore di Milano, si apre al talento…

22 Maggio 2024 16:00
  • Bandi e concorsi

Premio COMEL: aperto il bando della XI edizione

Fino al 23 giugno 2024, gli artisti di tutta Europa sono invitati a partecipare alla XI edizione del Premio COMEL,…

22 Maggio 2024 14:30