Categorie: roma

fino al 20.I.2008 | Sergio Lombardo | Roma, Hofficina d’Arte

di - 13 Dicembre 2007
È una galleria di ritratti a-tipici la serie di opere di Sergio Lombardo (Roma, 1939) in mostra nello spazio romano. I soggetti non sono immediatamente riconoscibili, i lineamenti abbozzati, i volti oscurati. L’espressività è tutta nei gesti, in quelle mani e braccia bloccate che fuoriescono dal fondo bianco per entrare nello spazio dello spettatore. Eppure, le sagome verniciate con smalto nero dei nomi ce li hanno. E che nomi. Khrushchev, Mattei, De Gasperi, De Gaulle, Kennedy, Luther King, per citarne solo alcuni. I protagonisti della politica internazionale degli anni ‘60 sembrano dialogare tra loro in un acceso dibattito, cui il visitatore è chiamato inconsapevolmente a partecipare. Le opere di Lombardo si presentano così nella loro contemporaneità, pur essendo state realizzate tra il 1961 e il 1963.
Nello scambio -certo silenzioso- di battute sembra di assistere all’ennesimo talk show televisivo, impressione che sottrae questi personaggi alla loro dimensione storica. Non a caso, è proprio l’impatto della cultura massmediatica a “ispirare” i Gesti tipici: il momento in cui le persone diventano personaggi e la riconoscibilità è dettata più dallo status che non dalle singole individualità. La denominazione di Pop, con cui si è voluta identificare l’opera di Lombardo e quella di altri protagonisti della Scuola di Piazza del Popolo, sta nell’attenzione rivolta ai meccanismi pubblicitari. Ma, come dice Lombardo, “mentre gli artisti americani erano attratti dai supermercati, per noi era più interessante la figura umana”.

Così, niente oggetti di consumo, nessun colore sgargiante. La scelta del bianco e nero accentua una sensazione di inquietudine e mistero, che ben si adatta alle vicende politiche di quegli anni e che attinge visivamente alla cultura esistenzialista francese. Lombardo è interessato a studiare i meccanismi di persuasione dei mass media, gli effetti subliminali. Per questo, la sua è una ricerca sugli stimoli, sulla percezione, sull’evento. La serialità del processo è solo uno strumento per un’indagine psicologica, che si rivela ben più profonda dello svuotamento di senso promosso in ambito statunitense. “L’astinenza espressiva” di cui parla l’artista è in realtà solo un cambio di prospettiva, che costringe a guardare dal di fuori la realtà in cui si è inevitabilmente immersi. I gesti di potere, così immediati ed eloquenti, si traducono in un’iconografia dell’autorità che affonda le radici nella storia, ma che subisce un processo di amplificazione grazie ai nuovi media della cultura di massa.

Singolari e preziose eccezioni sono le figure di Aldo Moro e J.F. Kennedy, colti in atteggiamenti più raccolti, quasi intimistici. Il primo sembra scrivere con il capo chino, il secondo parla al telefono dando le spalle allo spettatore. Gli unici casi in cui i gesti divengono tipici di una persona e non di un uomo di potere.

articoli correlati
Personale da De Crescenzo & Viesti a Roma

alessandra troncone
mostra visitata il 20 novembre 2007


dal 20 novembre 2007 al 20 gennaio 2008
Sergio Lombardo – Gesti tipici
a cura di Gabriele Simongini
Galleria Hofficina d’Arte
Via del Vantaggio, 3 (centro storico) – 00186 Roma
Orario: da lunedì a sabato ore 10.30-13 e 16-20
Ingresso libero
Info: tel. +39 063236208; mob. +39 3291951597; hofficinadarte@tiscali.it; www.hofficinadarte.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Nuove acquisizioni al Parco Internazionale di Scultura di Venezia

La Banca Ifis, in qualità di sponsor del Padiglione Italia, presenta al pubblico il suo Parco Internazionale di Scultura a…

17 Maggio 2024 0:03
  • Mercato

Roma, all’asta la collezione di casa Falqui

Uno sguardo alla prossima vendita della Casa d’Aste Arcadia, tra opere di Carrà, Scialoja e Manzù, ma anche poster e…

16 Maggio 2024 22:18
  • Progetti e iniziative

Cantieri Montelupo: in Toscana, le residenze tra arte, ceramica e territorio

Al via la terza edizione di Cantieri Montelupo, il progetto di residenze a Montelupo Fiorentino che invita gli artisti a…

16 Maggio 2024 18:23
  • Progetti e iniziative

Arte e design nell’epoca degli algoritmi: il focus all’Accademia di Lecce

All’Accademia di Belle Arti di Lecce, in mostra le opere di artisti che lavorano con l’intelligenza artificiale, in dialogo con…

16 Maggio 2024 17:36
  • Fotografia

Le fotografie di Max Vadukul al MAXXI di Roma

Through her eyes. Timeless strength è il progetto del fotografo di moda che ruota attorno a un’unica musa: 40 scatti…

16 Maggio 2024 14:47
  • Fiere e manifestazioni

La Triennale di Bruges 2024 è una serie di sperimentazioni artistiche diffuse su tutta la città

Con il tema “Space of Possibility” la quarta edizione della manifestazione belga chiama a raccolta dodici tra artisti e architetti…

16 Maggio 2024 14:43