Categorie: roma

fino al 30.IX.2010 | Martin Parr | Roma, Studio Trisorio

di - 12 Luglio 2010
La sede romana dello Studio Trisorio presenta, subito dopo
il suo passaggio nella galleria di Napoli, una mostra dedicata alla lunga
attività fotografica di Martin Parr
(Epsom, 1952) che, dopo gli inizi con la pellicola in
bianco e nero, si è convertito al colore, rendendolo uno dei punti di forza dei
suoi scatti.

Dal 1994 la sua attività s’inserisce nell’ambito di quella
più estesa della celeberrima agenzia Magnum Photos, per la quale realizza
numerosi reportage, conquistandosi l’appellativo di “chronicler of our life
” per la sua scelta di temi
indissolubilmente legati alla vita quotidiana, che allo stesso tempo si
prestano a raffinati studi sociologici.

Ecco allora immagini da spiagge affollatissime, da interni
anni ’60, minuti particolari colti dall’obiettivo della macchina fotografica,
che funziona come una lente e impietosamente sottolinea, con l’uso di colori
saturi e che riempiono gli occhi, rigorosamente senza ricorrere a Photoshop.

Tutte le serie, qui rappresentate da pochi scatti l’una e
nemmeno tutti esposti (alcuni sono visibili solo su richiesta dei
collezionisti), hanno in comune il fatto di esser state realizzate in una
dimensione “pubblica”, cioè in luoghi aperti a tutti oppure, nel caso di Home
Sweet Home

(1974), coinvolgendo direttamente i proprietari degli appartamenti.

Il lavoro di Parr è stato a volte tacciato di
“sfruttamento” nei confronti dei soggetti rappresentati, ma la sua risposta è
stata: “Spesso penso a ciò che fotografo come a una soap opera in cui
aspetto il cast adatto per andare in scena
”.

Il suo linguaggio è probabilmente così trasversale e
apprezzato perché si avvicina moltissimo ai soggetti rappresentati, comunicando
una sensazione di visione “senza filtro”, che vale anche per le serie meno
recenti, come Small World
(1987-94) e The Last Resort (1983-86). Spesso si vuol vedere
nella sua opera una critica attiva al consumismo, inquadrato ormai come
l’ideologia della società contemporanea; tuttavia, le immagini che offrono un
rapido compendio del suo modo di scattare e più ancora di selezionare prospettive
inusuali – con particolari grotteschi e temi eccentrici, come nella serie sulle
coppie annoiate, Bored Couples
(1991-93) – dimostrano più che altro una volontà di
evidenziare certe situazioni e certi temi semplicemente ponendoli sotto gli
occhi di quella stessa società che ritraggono e in cui ci si può guardare come
in uno specchio.

La pretesa non è mostrarsi distante e superiore dalla
massa ritratta in vacanza o nelle località più famose del globo, ma usare
l’ironia come ultima arma per contrastare chi si prende troppo sul serio e si
impone, magari anche in vacanza o tra le mura domestiche, comportamenti
inautentici e stereotipati.

articoli correlati

La tappa napoletana della mostra

Il pianeta Parr a Parigi

Parr allo Spazio Forma

chiara ciolfi

mostra visitata il 10 giugno 2010


dal 9 giugno al 30 settembre 2010

Martin
Parr – Four Decades

Studio Trisorio

Vicolo delle
Vacche, 12 (zona piazza Navona) – 00186 Roma

Orario: da
martedì a sabato ore 16-20

Ingresso
libero

Catalogo
disponibile

Info:
tel./fax. +39 0668136189;
roma@studiotrisorio.com; www.studiotrisorio.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

L’illusione razionale di Escher in mostra a Ferrara

Palazzo dei Diamanti di Ferrara espone fino al 21 luglio 2024 uno degli artisti più scientifici e illusionisti di sempre:…

5 Maggio 2024 0:02
  • Fotografia

Fotografia Europea a Reggio Emilia: i premi e le menzioni del Circuito OFF

La mostra di SuoloCollettivo vince il Premio Max Sprafico al Circuito OFF di Fotografia Europea, per l'interpretazione del concept dell'edizione…

4 Maggio 2024 21:28
  • Mercato

Lempertz, all’asta un raro ritratto di Alessandro Farnese

Un minuscolo, preziosissimo, olio su rame ad opera del pittore fiammingo Jean de Saive sarà presto in vendita a Colonia.…

4 Maggio 2024 18:18
  • Mostre

Riscoprire l’avanguardia belga: Jef Verheyen al museo KMSKA di Anversa

Dopo una prima fase di digitalizzazione e archiviazione delle sue opere, viene presentato il lavoro di uno dei protagonisti dell'avanguardia…

4 Maggio 2024 16:23
  • Arte contemporanea

Come è nata la più famosa fornace d’arte di Murano? Una conversazione con il fondatore Adriano Berengo

La mostra Glasstress, inaugurata nei giorni di preview della Biennale, riac-cende i riflettori su questa realtà unica, che lavora in…

4 Maggio 2024 16:11
  • Fotografia

Other Identity #110. Altre forme di identità culturali e pubbliche: Black Napkin

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

4 Maggio 2024 14:10