Categorie: sardegna

fino al 2.IX.2001 | Giusticia noa – ferramenta acuta | Pula (ca), Casa Frau

di - 28 Agosto 2001

Primi germogli di religione e filosofia, i proverbi mostrano i doveri dell’uomo verso Dio, i suoi simili e verso se stesso. Il popolo sardo in millenni di storia ha riflettuto sulla verità e sui punti fermi della saggezza dettata dall’esperienza, soprattutto in ambito pastorale dove la solitudine induce a riflettere.
I proverbi sardi nascono quindi in un’atmosfera piuttosto elementare ma esprimono le qualità morali di un popolo e per questo motivo sono degni di essere letti, studiati e persino interpretati artisticamente. Questo l’obiettivo di Antonino Soddu Pirellas il quale, con venti opere tra disegni e oli, rielabora alcuni dei più espressivi proverbi sardi con ironia e arguzia, lontano da memorie folcloristiche.

La gran tela Giustiscia noa, ferramenta acuta che tradotto significa Giustizia nuova, strumenti appuntiti, vuole rivelare il rapporto di rispetto, ma allo stesso tempo di forte diffidenza – carattere predominante del popolo sardo – in riferimento alle nuove legislazioni. Nell’opera due figure monumentali rappresentanti la giustizia, con aria superba e sprezzante, si lasciano alle spalle una finestra “magrittiana” sul cui davanzale posa una colomba bianca, simbolo di purezza, per la quale i magistrati non sembrano avere interesse. In Amore e Signoria non cheren cumpagnia, la cui traduzione equivale ad Amore e Potere non amano condivisioni, la rappresentazione del potere s’impone con arroganza su uno sfondo violento ottenuto con veloci pennellate scure, contrapponendosi all’interpretazione dell’amore che con grazia e femminilità si staglia su un fondale appena mosso da delicati motivi cuoriformi. Tra gli altri proverbi troviamo ancora Orrios d’ainu non cartiana a chelu, ossia Al cielo possono salire solo preghiere o grandi cose, oppure Ainu no morit cando cheret corvu che tradotto significa L’asino non muore al volere del corvo .

La pittura narrativa di questo giovane artista si basa su una profonda indagine delle radici culturali isolane per raccontare la quotidianità di un popolo in chiave umoristica; le figure, pur nella loro essenzialità, sono rilevate con forti accenti plastici e si muovono in spazi surreali dove la natura è onnipresente, completate da cromatismi smaltati e a volte contrastanti, a rimarcare la condizione ironica della rappresentazione.

roberta vanali


“Giustiscia noa, ferramenta acuta” di Antonino Soddu Pirellas, fino al 2 settembre 2001, Pula (Ca), Casa Frau, visitabile tutti i giorni dalle ore 20 alle 24, ingresso gratuito, per informazioni Pro Loco di Pula telefono 0709245250.

[exibart]

Visualizza commenti

  • I proverbi sono esperienze di vite vissute,fanno parte della vita dei nostri antenati , si tramandano di generazione in generazione per insegnamento.
    Antonino Soddu Pirellas ne ha capito l'importanza e ha sentito doveroso trasmettere ciò nelle sue interessanti opere.
    I proverbi e anche le leggende sono importanti.
    Ricordo che ad un esame di cultura generale fu dato questo tema: "Anche le leggende hanno il loro significato nella formazione dei popoli.
    I proverbi hanno il loro significato nella formazione dei popoli.
    Complimenti al giovane artista.

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