FIAC, 2019
Dopo i risultati incoraggianti di Art Paris, la cui ventiduesima edizione si è chiusa al Grand Palais il 13 settembre (qui il nostro report dagli stand), la notizia dell’annullamento di FIAC a causa della pandemia da Covid-19, arriva come un fulmine a ciel sereno. A comunicare la decisione, il board della fiera, al termine di una fitta discussione intercorsa, nelle ultime settimane, tra l’organizzazione, gli espositori, i collezionisti e i partner.
«Nonostante la profonda determinazione ad allestire, anche quest’anno, il grande incontro di arte contemporanea e moderna che è FIAC, l’organizzazione non sarebbe riuscita a offrire un evento che potesse soddisfare le aspettative e le ambizioni dei suoi espositori e dei suoi visitatori, a causa delle tante difficoltà causate dalla crisi sanitaria», hanno dichiarato dalla fiera. La decisione di annullare l’edizione del 2020, che sarebbe stata la 47ma, in programma al Grand Palais, dal 22 al 25 ottobre, riguarda sia la sede principale al Grand Palais, che presso le altre sedi del programma Hors les murs, cioè al Petit Palais, al Giardino delle Tuileries, al Museo Nazionale Eugène-Delacroix, a Place Vendôme e Place de la Concorde.
Come successo anche per le altre fiere che hanno avuto sorte simile, FIAC si è impegnata a rimborsare agli espositori il 100% della somma pagata. Per il momento non è stata annunciata una edizione online, una strada che praticamente tutti hanno seguito (da poco si è conclusa Miart). La 47ma edizione di FIAC si terrà dal 21 al 24 ottobre 2021 al Grand Palais Éphémère di Champ-de-Mars, la struttura temporanea che ospiterà tutti i grandi eventi parigini fino al 2024, quando il Grand Palais avrà concluso i lavori di ristrutturazione, in tempo per i Giochi olimpici estivi quell’anno.
Insomma, quello che doveva essere un autunno caldissimo si è rivelato decisamente più tiepido, sulla falsariga della primavera quando, nel periodo più acuto della crisi anche in Italia, furono cancellate o rinviate tutte le principali manifestazioni nel calendario dell’arte in tutto il mondo, da Art Basel a Frieze. In Francia la situazione rimane piuttosto critica: solo nell’ultima settimana, sono stati segnalati più di 56mila nuovi casi e, in totale, sono stati confermati circa 387.200 casi, con almeno 30.850 decessi a causa del virus. Rimane da capire come evolverà la situazione anche in Italia, in attesa di Artissima, dal 6 all’8 novembre 2020, e della Torino Art Week, per il momento confermate.
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