Categorie: Senza categoria

Musei virtuali? effetti speciali!

di - 12 Dicembre 2001

La neonata Commissione per l’arte e i musei virtuali, già in primavera sarà in grado di presentare una prima demo delle meraviglie che la tecnologia può fare per il patrimonio museale italiano. Questo è quanto annunciato il 28 novembre scorso dal ministro Giuliano Urbani e dal presidente della commissione Giovanni Negri ad un perplesso gruppetto di giornalisti, accorsi in una bella e polverosa sala di uno storico palazzo nel cuore di Roma, sede del Ministero dei Beni Culturali.
Premesso che noi di Exibart siamo più che strenui sostenitori del virtuale e della diffusione digitale di informazioni e contenuti legati al mondo dell’arte (e come potrebbe essere altrimenti, visto che siamo un sito web?), quanto è emerso da questa prima conferenza stampa ci lascia un po’ perplessi.
Alla fine dell’oretta di rito e dopo le autorevoli parole del ministro e del presidente della suddetta commissione non si era infatti appurato granchè sui contenuti dell’iniziativa. E anche la cartella stampa, che definiremmo “minimalista”, manteneva un discreto riserbo: forse per accrescere la suspence?
A poco è valsa l’energica presenza dell’ “autodidatta della progettazione” (sic definito in cartella stampa) Carlo Rambaldi, salito alla ribalta delle cronache come creatore del pupazzo E.T. (sì quello del film di Spielberg, avete capito bene) e a cui è stata affidata la realizzazione della demo. Rambaldi ha infatti accennato con grande entusiasmo alla possibilità di far rivivere i grandi capolavori non solo dell’arte ma dell’architettura, della tecnologia e della scienza italiane attraverso il virtuale: come dire, una prospettiva faraonica…
Preso atto che il nostro paese detiene il 70% del patrimonio artistico mondiale (ma queste statistiche chi le farà poi, e in base a che?) qualcosa bisogna pur farci: e dunque via con la musealizzazione virtuale che, a quanto recita l’esile comunicato stampa, creerà finanche nuovi posti di lavoro.
Insomma questi costituendi musei virtuali sono per il momento ammantati di mistero: che cosa conterranno? visite virtuali a musei esistenti? un ipotetico museo ideale in cui i pezzi più rappresentativi dell’arte e del genio italico verranno sciorinati in una virtualissima (e speriamo virtuosissima) galleria? E poi, quali e quanti soldi verranno utilizzati? in che tempi verranno realizzati? i musei saranno on line e quindi accessibili a tutti via Internet oppure saranno dei normalissimi cd rom visualizzabili in un museo fisico, nient’affatto virtuale, dove il giapponese di turno potrà stazionare una giornata e realizzare così una liofilizzata visita digitale delle meraviglie d’arte della nostra penisola?
Sembra che per saperne di più dovremo aspettare l’uscita in primavera della annunciata demo, che sarà incentrata su una spettacolare ricostruzione del Colosseo, almeno così ha accennato Rambaldi.
Noi vi terremo informati, sperando che a farci da Cicerone non ci venga propinato il mitico E.T. che è, incredibile ma vero, il testimonial dell’iniziativa…

Daniela Gangale

[exibart]

Visualizza commenti

  • Caro Biz,
    continua ad essere te stesso, sei un signore, io lo so, se qualche volta la verità fa male non dare importanza, ognuno deve essere se stesso fino in fondo.
    Caro Biz ci sono poche persone piene di sentimento e di grandezza d'animo come te, la tua intelligenza unita alla tua grande interiorità ti fa essere la persona speciale quale sei.
    Massimiliano Tonelli , persona di grande stima e che io ammiro per le moltissime volte che ho avuto la possibità di avvicinarlo e mi ha dimostrato di essere la persona squisita che è, ti parla da direttore del sito ma so che ti stima molto.
    Io lo sai ti stimo moltissimo e ti voglio bene caro amico.
    Ora sono alla Biennale e scrivo da un computer che non è il mio, ma quando tornerò a Lucca non mancherò di farmi sentire più spesso.
    Cari saluti.
    Maria Pezzica

  • Signora Miriana Trescagni,
    dovrei ringraziarla per il complimento, ma non lo faccio.
    Le apparirà strano ma ci si stanca persino delle lodi, che non rincorro e che cerco di evitare come si evita un'indigestione di Saint-Honorè.

    Intervengo per dirle quanto ingiusta è stata nei confronti di Valentina Tanni.
    La quale, sola, ha avuto il merito di spiegarci il significato di quest'articolo qui sopra che, ripetomi, è bruttissimo, stomachevole.
    Valentina Tanni, come il resto dell'umanità, avrà molti e diversi difetti, ma non è mai noiosa.
    Inoltre Valentina Tanni ha l'aria di essere una degna Camilla, l'amazzone di cui ci racconta Diana nel Canto XI dell'Eneide virgialiana.
    Se lo legge si accorgerà che il piagnisteo non è un segno del suo carattere.
    E nemmeno di Valentina Tanni.
    Ciao, Biz.

  • Mi accorgo solo ora del vespaio che ha suscitato il mio articolo; be', che dire...molti nemici, molto onore...:-)))
    A parte gli scherzi, non capisco perchè il sig. Biz se la prenda tanto per un po' di ironia e concordo con Tonelli: certe conferenze stampa sono davvero ottocentesche e quando si parla di bit è d'obbligo un po' di modernità. Quando poi si parla di soldi pubblici è d'obbligo invece un po' chiarezza; e questa è mancata in conferenza stampa non nel mio articolo.
    Ad ogni modo siamo (ancora) in democrazia e dunque evviva per questo scambio di opinioni. A me non piace E.T. come Cicerone dei monumenti romani. Se a Biz non piacciono i miei articoli non se li legga e risolva così il problema, senza darmi dell'arrogante e della presuntuosa (opinione del tutto gratuita e off topic rispetto al contenuto dell'articolo).
    Saluti a tutti!

  • Gent.le sig.ra Gangale,mi complimento per i suoi riflessi.
    Risposta tempestiva,argomento attuale,novità fantascientifiche.
    Degna di "2001 odissea nello spazio".
    Peccato che siamo già nel 2002!
    Saluti.

  • Per Daniela Gangale:
    E' davvero singolare che una redattrice scriva "Se a Biz non piacciono i miei articoli non se li legga e risolva così il problema".
    Riesce lei a spiegarmi come può chicchessia decidere se un articolo piace o meno, senza leggerlo?
    E' questa la base della sua non-cultura?
    Non si vergogna a dire cose simili? è così totale la sua mancanza di rispetto per la critica e l'intelletto?
    A meno che lei non pubblichi i suoi scritti senza la minima speranza che qualcuno li legga (e dati i risultati è un miracolo tra i più mistici).
    In questo caso mi arrendo a tale povertà mentale.
    Oppure è degno di leggere ciò che lei scrive solo chi non lo contesta? Atteggiamento piuttosto tonelliano.
    In quest'altro caso lei non sa nulla dello scrivere, e tantomeno del leggere. E quindi nulla anche di tutto il resto.
    Si faccia un diario privato se non vuole che il pubblico lo legga.
    Ma dal momento che pubblica, sia pronta ai tanti Biz che sottopongono alla sua attenzione le olimpiche idiozie che ha scritto e che la sua non- cultura ha disatteso.
    Spesso sembra che siano alcuni ad aver l'aria di sapere troppo; ma troppo spesso molti altri dimostrano di sapere troppo poco.
    La mia bontà mi avrà certo procurato un posto in Paradiso, anche se all'Inferno sono altrettanto certo ci si annoi di meno.
    Ah, e giusto per mantenere uno stile aulico: io contesto tutto quello che mi pare.
    Che ti piaccia o meno.
    E non me la menare sull'anonimato.

  • E' biz, stile e intelligenza inconfondibili. Ma perchè, sig. biz, non si è firmato? che succede?

  • Chiunque sia ha ragione. e approfitto per chiedergli(le): la sua opinione sulla Biennale di Venezia? graffi o carezze mi dica quello che vuole perchè mi interessa.
    grazie

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Trovarsi tra le stelle. La poetica installazione di Antonello Ghezzi a Carrara

L'installazione relazionale al MudaC di Carrara permette di osservare il mondo da lontano grazie alla presenza di due periscopi, riflettendo…

19 Maggio 2024 17:39
  • Mercato

Aste, i top price di Lucy Bull

Questa settimana, a New York, il suo "16:10" ha fissato il record di $ 1,8 milioni. Ecco i traguardi d'asta…

19 Maggio 2024 14:13
  • Progetti e iniziative

MUDI: il Cocoricò di Riccione diventa il primo museo in una discoteca

Le iconiche sale del Cocoricò di Riccione, tempio della dance e della techno dagli anni ’90, ospiteranno le opere di…

19 Maggio 2024 8:28
  • Mostre

Pensare come una montagna: il progetto biennale, diffuso e partecipato di GAMeC

La performance di Mercedes Azpilicueta a Brembate, i lavori di Chiara Gambirasio a Castione della Presolana, l'installazione di Sonia Boyce…

19 Maggio 2024 0:02
  • Mercato

Last chance to bid: tornano le aste di Sotheby’s e Christie’s Italia

Dopo le grandi vendite newyorkesi, le majors si sfidano a colpi di arte moderna e contemporanea sul territorio italiano. Lucio…

18 Maggio 2024 16:38
  • Fumetti e illustrazione

Perdersi nel labirinto di Marc-Antoine Mathieu, alla Galleria HDE di Napoli

A Napoli, la HDE, galleria punto di riferimento per le arti grafiche e del fumetto, riparte con una nuova sede…

18 Maggio 2024 14:25