La mostra di Maurizio Ruggiano, tripartita in alcune librerie underground del centro storico di Palermo, non prive indubbiamente di un certo fascino ecadente,sconvolge con la sua brutale crudezza ogni approccio politically correct sul tema della sessualità omosessuale.Un atto plateale contro l’ipocrisia buonista che dopo aver ripetuto in tutte le salse che in fondo ognuno è libero di vivere la propria sessualità come meglio crede, in realtà discrimina nei fatti e nei comportamenti quotidiani chi vive una situazione esistenziale e sessuale diversa.
Un atteggiamento subdolo e forse involontario, nascostamente prevalente nella nostra società , e che Ruggiano snida e castiga con la violenza e l’oscenità delle sue immagini.
La materia prima alla quale l’artista palermitano attinge sono oggetti trovati abbandonati, oppure fotogrammi di film pornografici e materiale fotografico tratto da Internet, ma non di rado spunta anche qualche foto di ritratti seicenteschi di santi, in particolare San Sebastiano, alla ricerca di un impatto simbolico ed emotivo di grande portata.
Immagini che Ruggiano, ritocca e assembla al computer creando scenografie fantastiche e kitch, e creature in cui il sesso e la sessualitĂ diviene un elemento trasfigurante. Sono immagini surreali che fanno breccia nelle nostre convinzioni tanto falsamente aperte e
presuntuosamente emancipate. Ci sconvolgono, ci schiacciano con la loro oltraggiosa realtà e la loro estetica grottesca, forte e violenta. C’è un messaggio energico e squassante che non poteva farsi strada
altrimenti. Immagini di nuditĂ , di sessi, di amplessi, di sorrisi sornioni o trasognati, di santi, di croci e di elementi incongrui qualunque, che sono le immagini scomode della realtĂ assai sopra le righe sulla quale Maurizio Ruggiano ci vuole aprire gli occhi.
Ugo Giuliani
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…
La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…
Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…
La lattina piĂą famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…
La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…
Alcuni dei suoi edifici sono i piĂą importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse piĂą…