Si tratta del nuovo appuntamento del progetto Bù! con il quale il Palazzo delle Papesse, attivissimo centro d’arte contemponea, vuole mettere periodicamente a fuoco tutta quella serie di rapporti che esistono tra l’infanzia ed il mondo dell’arte. Questa volta i protagonisti sono Pinocchio e Pulcinella, i burattini per eccellenza anche se il primo, dopo notissime peripezie, riuscirà a liberarsi dal suo status di ‘maschera’ per assurgere a quello di ‘bambino’.
Due protagonisti che sintetizzano in se stessi tutto un immaginario fatto di visioni, favole, leggende, stereotipi, metafore (Pinocchio = bugiardo, ad esempio). Due protagonisti che però possono esser visti come emblemi di due modalità opposte di concepire una maschera: la fissità di Pinocchio può essere vista in contrapposizione alla mollezza di un Pulcinella da sempre rappresentato come debosciato e collassante su se stesso in una sorta di eterno inchino.
Dal 16 al 19 Marzo il Palazzo delle Papesse risarcisce il teatro per averlo sottratto di due dei suoi maggiori protagonisti. Infatti il museo diventerà egli stesso uno spazio performativo grazie all’esibizione della compagnia Virgilio Sieni Danza di Firenze che allestirà lo spettacolo Fulgor. Il pubblico verrà guidato attraverso la danza in un’originale rilettura delle fiabe di Pinocchio, Cappuccetto Rosso e Il Tenace Soldatino di Stagno (sempre alle ore 21, su prenotazione).
massimiliano tonelli
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