L’artista è “colui che vede e ha la capacità di far vedere”, mostrando le sue sensibilità, le sue visioni, i suoi pensieri. Poco importa se per fare questo egli utilizzi tele o partiture: i linguaggi artistici intrecciano alfabeti -comuni e comunicanti.
Daniele Lombardi e Francesco Pennisi –musicisti pittori- narrano le loro ispirazioni, le loro memorie, le loro percezioni.
Una Musica inaudita sembra allora giocare fra colori e forme, quando Daniele Lombardi compone musiche di note visive, traspone armonie e dissonanze in un linguaggio che parla allo sguardo. Il visitatore precepisce affascinato gesti, pensieri e ispirazioni di un musicista che unsice suono e segno. Fra partiture sospese e motivi giganti, Lombardi immerge il pubblico in una vivace musica d’immagini, in una variopinta composizione di forme risonanti e coinvolgenti.
In margine al pentagramma, Francesco Pennisi racconta invece brani della sua memoria siciliana e dispiega -nelle cromie- armonie timbriche altamente suggestive. Il suo linguaggio, alto e sottile, permea il visitatore di note passate che scorrono tra colori e figure. I pennelli di Pennisi sono strumenti ordinati, tesi a comporre una musica intensa e lieve, suggestiva, deliziosa.
valentina zucchi
È morto ieri sabato 6 dicembre 2025, all’età di 73 anni, Martin Parr: il fotografo britannico conosciuto in tutto il…
L’artista argentino del mylar arriva nelle sale del Gallery Hotel Art di Firenze con nuove produzioni legate alla celebrazione e…
Mercoledì 17 dicembre 2025, dalle 17:30 alle 19:00, nella Sala Biagi di Palazzo Lombardia, sarà presentato al pubblico “Acquisizioni museali:…
Quello di Coppola resta il grande classico dell'orrore gotico, insuperabile. Ma al cinema, il regista francese tenta un nuovo remix
Al Vittoriano di Roma, una mostra celebra i 120 anni di attività delle Ferrovie di Stato: in esposizione, opere che…
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…