La Biblioteca Giovanni Carandente, una delle più ricche in Italia per le arti contemporanee, con più di 30mila pubblicazioni, oltre a circa una ventina di raccolte di periodici attivi e circa 300 spenti, apre al pubblico, annessa alla Galleria Civica d’arte moderna di Spoleto. La gran parte del materiale è stata donata dal critico, direttore – fra l’altro – della Biennale di Venezia – Arti visive nel 1988 e 1990, noto in ambienti nazionali ed internazionali per i suoi studi sulle arti contemporanee. Oltre i libri, la raccolta è fornita di vari importanti fondi archivistici, come la corrispondenza tra Carandente e Alexander Calder, carte e documenti dello scultore spoletino Leoncillo, donati dal fratello Lionello Leonardi, l’intero archivio del Premio Spoleto. Conserva inoltre una fototeca con molte immagini provenienti dalla fototeca di Federico Zeri, che negli anni ’90 effettuò uno scambio con il prof. Carandente. Tra i volumi, oltre ad edizioni rare e spesso autografate, spiccano le sezioni dedicate a Moore, Calder, Marini, Manzù, l’Arte russa dei secc. XIX- XX. Le pubblicazioni sono state automaticamente rese visibili in internet ed attualmente 3000 testi sono presenti nel Sistema Bibliotecario Nazionale. (m. m.)
Il Ministero della Cultura ha reso noti i nomi dei candidati ammessi ai colloqui per la direzione di 14 musei…
Ispirato ai giardini storici di Suzhou e alla tradizione cinese, il nuovo museo d’arte contemporanea firmato Bjarke Ingels Group fonde…
Tra ceramiche e e fantascienza speculativa, proponiamo un itinerario tra le mostre più interessanti da visitare a Miami per iniziare…
Legge di Bilancio 2026, cosa cambia per cultura e turismo, dai nuovi fondi per musei e creatività al Bonus Valore…
Una selezione di lotti speciali e dei rispettivi prezzi di aggiudicazione, dal record milionario di François-Xavier Lalanne alle iconiche lampade…
Dal racconto dei maestri all’esperienza immersiva, fino al teatro come atto politico: il 2025 non ha smesso di interrogare la…