A Philadelphia, lo scorso maggio, Katharina Grosse aveva inaugurato il suo “Psychylustro” gettando colore fluo (e assolutamente atossico) su piccole collinette ed edifici abbandonati ai bordi di una ferrovia di Filadelfia, negli Stati Uniti. L’effetto era quello di creare un paesaggio straniante, un modalità ancora più bizzarra e sperimentale per portare la pittura nell’ambiente, la Land Art nella pittura. Il tono su cui la Grosse aveva insistito era il rosa: uno sfavillante rosa shocking, che aveva tinto piccole radure, alberi, sassi.
Stavolta invece non parliamo di pittura site specific, anche se in questo caso bisognerebbe parlare di “Public Art”, e anche in questo caso in rosa. Capitanati dall’artista colombiano Yazmany Arboleta, un gruppo di 30 street artist hanno invaso letteralmente Johannesburg, capitale del Sudafrica, facendo colare vernice rosa dalle finestre e sui muri esterni di una serie di edifici abbandonati.
«Questo è un esperimento urbano. Si tratta di una mettere in discussione ciò che la città è, ciò che è stata e ciò che sarà. Si tratta di ri-definire gli edifici che sono stati dimenticati, facendoli riapparire davanti a noi attraverso il colore rosa. Si tratta di una re-invenzione dello spazio. Una lettera d’amore da parte dei nostri creativi ai nostri proprietari terrieri, ai nostri dirigenti, ai nostri politici. Guardiamo gli edifici che sono stati abbandonati da tempo e accarezziamo le loro mura con i nostri pennelli. Li solletichiamo nella speranza che possano tornare a solleticare i cittadini, e a lanciare messaggi di speranza invece della paura della disoccupazione e della crisi. Sappiamo bene che la sicurezza prospera nel rosa brillante e il pericolo abita il marrone fango e i grigi sbiaditi. Noi vestiamo la paura di rosa, nella speranza che lei sorrida un po’, e si unisca a noi nel reinventare la città».
Ecco il bel manifesto che potete trovare su
bewareofcolour.tumblr.com/, il blog di questa nuova “guerriglia” contro i palazzi fatiscenti, i cinema vuoti, gli edifici del potere smessi e bui. Rinascendo rosa!