In relazione alla notizia apparsa oggi 29 luglio sul portale Libero Infostrada – www.libero.it delle ore 9,37 dal titolo “Cracker bucano il sito del ministero dei beni culturali”, l’ufficio stampa dello stesso Ministero precisa che ad essere stato attaccato dagli hacker brasiliani è stato il sito internet della Direzione Generale dei Beni Architettonici e del Paesaggio www.ambiente.beniculturali.it e non il sito centrale del Ministero per i Beni e le Attività culturali www.beniculturali.it.
La home page della Direzione Generale dei Beni Architettonici e del Paesaggio, è stata prontamente ripristinata grazie al pronto intervento del GAT (Gruppo Anticrimine Tecnologico della Guardia di Finanza) e dei tecnici del servizio informatica e dell’ufficio stampa del Dicastero di via del Collegio Romano.
[exibart]
A Napoli, Studio Cervo apre le sue porte di laboratorio d’artista e invita sette autori a interagire con i propri…
Ripercorriamo insieme l'anno 2025 attraverso i fatti più significativi. Tra nomine, riforme, mostre, proteste e dinamiche internazionali che hanno inciso…
Le svolte della storia dell'arte, dal Trecento ai giorni nostri, attraverso 45 opere selezionate dalla collezione della Fondazione Carit: la…
Zehra Doğan, Silvia Mariotti, Ingrid Hora ed Elisa Giardina Papa sono le quattro artiste che animeranno la programmazione 2026 del…
Il terzo intervento di Banksy del 2025 appare vicino a Centre Point, simbolo delle contraddizioni londinesi: un’opera doppia che l’artista…
Con Dib Bangkok la Tailandia inaugura il suo primo museo internazionale d’arte contemporanea: la mostra inaugurale presenta le opere della…