Categorie: Speednews

Da Alighiero Boetti a Vik Muniz, la Fondazione Giorgio Cini a tutto contemporaneo. E si apre durante la Biennale d’arte, of course

di - 22 Dicembre 2016
Apriranno al pubblico il prossimo 12 maggio, ovvero il giorno della nuova edizione della Biennale d’Arte di Venezia. Parliamo delle mostre della Fondazione Giorgio Cini, che quest’anno punta a due colossi del contemporaneo: il brasiliano Vik Muniz, con una serie inedita delle sue celebri fotografie, ottenute per ricomposizioni cromatiche di elementi disparatissimi, a cui si aggiungerà una scultura in vetro, e l’immortale e glorioso – oggi più che mai – Alighiero Boetti, in quella che viene definita come la più significativa retrospettiva dedicata all’artista negli ultimi anni.
Entrambe a cura del direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte Luca Massimo Barbero, “Afterglow: Pictures of Ruins” di Muniz prende ispirazione dalle opere dei grandi Maestri della tradizione veneta e lagunare, come Francesco Guardi e Canaletto, mentre “Minimo Massimo” verterà sull’oscillazione tra i due concetti di Minimum e Maximum: verranno, infatti, messi a confronto i più grandi e i più piccoli formati esistenti di tutti i principali cicli di opere dell’artista nato a Torino e nomade per natura, in una mostra realizzata in collaborazione con l’Archivio, e che avrà al suo interno anche un progetto speciale, a cura di Hans Ulrich Obrist, sul tema della fotocopia.
Dulcis in fundo Yesterday/Today/Tomorrow, ovvero un’installazione dell’artista irlandese Bryan Mc Cormack sull’Isola di San Giorgio che, affrontando il tema dei migranti, avvierà un programma di ricerca per la raccolta, conservazione e interpretazione di una serie dati visivi raccolti in campi per rifugiati, ai quali è stato chiesto di disegnare tre frammenti della propria esistenza: uno del passato, uno presente, e uno per il futuro. Tutto molto contemporaneo. E siamo sicuri ne vedremo delle belle.

Sopra: Alighiero Boetti, Mappa 1989-94, ricamo su tessuto, cm 254Ă—588. Courtesy Tornabuoni Art
In home page: Vik Muniz, Afterglow: Pictures of Ruins

Articoli recenti

  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi piĂą interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30