Molto molto identitario e politico il padiglione Catalano, stretto tra la Fondazione Vedova e Punta della Dogana. La proposta si conferma molto orientata alla creazione di un senso di comunita’ (La Comunitá inconffesabile il titolo della mostra curata da Valentin Roma vincitore di un bando indetto dall’Instituto Ramon Llull) che portera’ con ogni probabilita’ alla istituzionalizzazione di un vero e proprio padiglione della Catalunya ben distinto dal Padiglione Spagna ai Giardini. La vis politica del progetto fa comunque comprendere il perche’ in patria la proposta sia stata salutata da forti polemiche nel milieu culturale, polemiche arrivate anche sulle pagine del Pais.
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