L’iniziativa è volta a promuovere l’arte contemporanea negli spazi pubblici, nelle strade, nelle piazze, coinvolgendo sia il centro, sia la periferia della città di Milano e avvicinando in modo diretto le arti visive al grande pubblico. Varie opere d’arte inedite e ideate ad hoc verranno installate sui ponteggi della città come insolite gallerie a cielo aperto. Gli interventi saranno scanditi nel tempo, diventando un appuntamento fisso con l’arte contemporanea di levatura internazionale o costituendo una vetrina per le giovani leve. La scelta degli artisti, operata in considerazione dei siti disponibili, è stata affidata ad un Comitato Istituzionale, presieduto da Carla Di Francesco e costituito da Carlo Birrozzi, Matteo Ceriana, Mariana Pugliese e Silvia Volpi e da un Comitato Scientifico, costituito da Carlo Birrozzi, Matteo Ceriana, Marina Pugliese e Silvia Volpi e da un Comitato Scientifico, costituito da Luca Beatrice, Corrado Levi e Alessandra Piselli. Once below a time di Ugo Rondinone (Brünnen, 1964) è la prima opera selezionata. Costante del lavoro di questo artista è la rappresentazione dell’angoscia contemporanea. Il progetto qui presentato consiste in una raffigurazione da più lati del poeta John Giorno, vestito da clown, e ripreso in diverse posizioni ed atteggiamenti. Sono immagini che contribuiscono a creare un’atmosfera di sospensione e di leggera angoscia. Una serie coprirà il ponteggio dal lato del cortile del Centro Svizzero. E’ prevista la partecipazione dell’artista. (tullio pacifici)
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Point d’ironie una collaborazione tra John Giorno e Ugo Rondinone
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Queste sono buone idee!!
menomale che ognitanto ne arrivano per rincuorare i creativi!:)