Riaprono i battenti dell’osservatorio d’arte permanente di Chendler Management. Dopo i due appuntamenti annuali di maggio 2003 e maggio 2004, rispettivamente alla Palazzina Liberty e al Teatro della Quattordicesima di Milano, il nucleo operativo Chendler torna al servizio della città di Milano e dei giovani artisti.
Il progetto è “Les-G”: otto mesi di mostre, esposizioni, video installazioni, vj performance, musica e photo art. Otto mesi per otto temi differenti per decine di artisti italiani e internazionali che conquisteranno il proprio spazio al Gasoline Club, sede dell’evento.
Comunicare senza parole, sfida assai ardua per chi nella norma usa come strumento principale bocca e orecchie per un interscambio comunicativo.
Sign Language è il primo grande tema di Les-G. Segni e icone assumono significati diversi, allontanandosi dal contesto urbano vengono reinterpretate figure che nel quotidiano coprono una scarsa valenza. Sign Language è il sintomo naturale di uno stile vita che si respira a pieno in città come Milano, Roma ma anche Los Angeles e New York. Girando per le strade, i quartieri rilasciano le urla di una nuova generazione che si mostra.
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