Milano celebra il genio del Rinascimento a 500 anni dalla sua morte. Saranno dedicate a Leonardo da Vinci le due fermate in prossimità della chiesa di Santa Maria delle Grazie, in corso Magenta, che prenderanno così il nome di “Cenacolo Vinciano” in aggiunta alla denominazione già presente. Si tratta della fermata del tram 16 e della stazione Conciliazione della linea rossa della metropolitana M1, le più vicine al Museo del Cenacolo Vinciano, sede del meraviglioso dipinto parietale, icona del Rinascimento italiano e dalla storia complessa.
Leonardo, infatti, non amava la rapidità di esecuzione dell’affresco, che mal si conciliava con i suoi continui ripensamenti. Così, per soddisfare la commissione di Ludovico il Moro, che aveva eletto la chiesa domenicana di Santa Maria delle Grazie a luogo di celebrazione della casata Sforza, ricorse a una tecnica mista a secco su intonaco, la cui natura sperimentale tradì immediatamente molte pecche. L’opera, appena terminata, nel 1498, destò subito ammirazione e molte furono le copie ma lo stesso Leonardo si accorse del rapido processo di degrado dovuto all’incompatibilità dei materiali con le condizioni ambientali di umidità. Da allora, l’elenco di restauri è lunghissimo e
l’ultimo, riguardante un progetto di igienizzazione del microclima, è stato finanziato per un milione di euro da Eataly e per 1,2 milioni da fondi statali.
Per ora, Milano parte dai mezzi pubblici, vanto della città meneghina. «Un omaggio al genio di Leonardo in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla sua morte. Ma anche un modo per indirizzare meglio i visitatori verso uno dei luoghi più visitati e più importanti della città, che sarà una delle mete più frequentate durante il 2019. La decisione è stata condivisa con il Museo del Cenacolo Vinciano, con la certezza di interpretare il sentimento di orgoglio di tutta la città che ha ospitato Leonardo e il suo genio per oltre vent’anni», hanno dichiarato gli assessori Marco Granelli (Mobilità) e Filippo Del Corno (Cultura).