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uh, questa non me la perdo proprio. dunque, cara valeria, dove sarebbe la contraddizione?
questo lo chiameremo "lapsus del fazioso": scrivi "cambia amministrazione", ed è evidente che per il fazioso vuoi intendere per forza cambia "colore" dell'amministrazione...
ebbene, la redazione voleva invece intendere - e chiamo lo spirito di cesare marchi a testimone e notaio linguistico - cambia amministrazione, da statale a comunale...
saluti bipartisan
Ci chiedevano di 'svecchiare' l'immagine di Roma, di dare a roma un carattere 'internazionale'...io qui sento solo odore di naftalina.
Che tristezza.
@HM
Caro hm come credi che io abbia iniziato? Proprio a quattro lire, in studi grafici che sembravano dei sottoscala, e con un art-director pieno di presunzione che da un lato dava direttive strettissime, dall'altro, si attribuiva anche i meriti di quei pochi voli di creatività che lasciava esprimere... il problema adesso è che rischi di fare l'apprendista tutta la vita, proprio perché quando cresci, e cambi e logicamente pretendi di più, ti sostituiscono con un altro ragazzino e vanno avanti così... tanto a loro non interessa crescere, solo sfruttare. Quindi forse sarebbe il caso anche di regolamentare questo settore, di dare stipendi più equi, in base a studi ed esperienze di lavoro, ed evitare di pagare zero chi ha esperienza... 900 euro per otto-nove-dieci ore di lavoro dal mio punto di vista sono una miseria anche per chi inizia... figurati per chi ha 15 anni di esperienza! Tanto vale lavorare da soli e accontentarsi di quel che si riesce a fare senza avere padroni sulla testa, che la maggiorparte delle volte sono tutto fumo e niente arrosto e si appropriano di idee che non hanno creato loro... Per quanto riguarda la gavetta, caro hm, la fanno tutti in qualsiasi settore... e non solo nella grafica! Però la "gavetta" DEVE avere una fine, dobbiamo dare la possibilità a chi inizia di crescere prima o poi, altrimenti è meglio dedicarsi ad altro lavoro più remunerativo... bisogna pur vivere!
@cristina
in questo caso hai assolutamente ragione, ora l'intercambiabilità del lavoro nella grafica è totale, soprattutto negli studi più rinomati
ma... quella M che troneggia sotto il capitello, indica il livello dove è arrivata la M.... ?
pastarito pizzarito caput mundi.
che orrore, e che figure di m. che facciamo sempre.
non dovevano ispirarsi a i
logoroma.tumblr.com
per favore, diffondete! Mandate mail al comune, contattate la stampa, postate sui blog, girate ai followers... sto cercando di convogliare tutti i1101 partecipanti (+ il sottoscritto) verso un ricorso collettivo. Fermiamo sta porcata colossale!
Andrebbe un po' ritoccato, ma non è poi così brutto... mai quanto italia.it e magic italy. e, se vogliamo guardare all'estero, mai quanto Londra 2012.
DA logoroma.tumblr.com
AGGIORNAMENTO IMPORTANTE:
A questo link http://www.bit.ly/LETTERA_APERTA è presente un .doc che contiene la lettera aperta da inviare alla Commissione. Quanti di voi hanno davvero a cuore questa faccenda sono pregati di condividere il più possibile questa lettera e pubblicarla ovunque sia opportuno (siti e blog di grafica etc). Inoltre, cosa ancor più importante, vi invito caldamente ad inviarla a questi indirizzi email
sindaco@comune.roma.it
luciano.caglioti@uniroma1.it
paola.panarese@uniroma1.it
mario.defacqz@comune.roma.it
mariacristina.selloni@comune.roma.it
mario.morcellini@uniroma1.it
armando.peres@iulm.it
Sono le caselle dei membri della commissione. Prima che qualcuno tiri fuori la storia della privacy comunico che si tratta di indirizzi resi pubblici dagli stessi titolari e facilmente reperibili online.
Inviatela loro firmandola con il vostro nome.
E gia che ci siete correggete gli errori di battitura che ho scritto a 200 all'ora.
Grazie a tutti.
Scatenate l'inferno!
F
Vergogna Metrebus: stazioni chiuse a Natale!
Roma caput mundi? Roma città aperta? Sì, forse, chissà… nei vecchi film! Sicuramente fino alle 13.00, ma dopo quell’ora - il 25 dicembre, giorno di Natale - se non era per il Papa che tiene "bottega aperta" a San Pietro e per le bancarelle di Piazza Navona, sarebbe stato proprio il caso di dire: Roma città chiusa e ultima al mondo, almeno per quanto riguarda i mezzi pubblici! Nessun cartello. Nessuna informazione. Niente di niente! Cancelli chiusi, punto e basta. All’insegna di... “arrangiatevi come meglio potete!” E’ così che alle ore 13.00 del giorno di Natale si presentavano gli accessi alle stazioni del metrò di Roma, con i cancelli sbarrati! Come a dire che il trasporto urbano non è un servizio pubblico al pari di ospedali, vigili del fuoco, polizia e carabinieri! Una grande città, una città moderna, un metropoli come Roma - che tra l’altro si appresta a chiedere la tassa di soggiorno a tutti i non residenti - non può permettersi certe figuracce! Un gruppo di turisti in giro per Via dei Fori Imperiali, mi ferma, mi fa altolà con la mano e mi chiede: señor, sino por la puerta del metro está cerrado? (scusi signore, ma perché il cancello della metro è chiuso?) Ah!…. questi turisti imbranati! Ma quale chiuso, dico io, fra me e me. Figuriamoci se… A ROMA… LA METRO E' CHIUSA!!! Mi volto verso l'ingresso della fermata e.... 'Azzo! Hanno ragione loro. È chiusa. Sbarrata. La comitiva sudamericana, mi guarda con immenso stupore. Si aspetta una risposta. Sì. Si aspetta una risposta da me, proprio da me, non da Alemanno che chissà dov’è? Non da Metrebus che ha chiuso tutto! Da me! E io…. ho dovuto chiedere scusa al posto di Alemanno e di Metrebus!