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Orlan versus Lady Gaga: O – 1. L’artista francese perde la causa contro l’icona del pop, accusata di averle plagiato il volto

di - 27 Luglio 2016
Alla fine la corte di Parigi ha respinto le accuse al mittente: Orlan non avrà un risarcimento di 31,7 milioni di dollari (ovvero il 7,5 per cento degli incassi dell’album “Born this way”) da Lady Gaga.
L’artista era sul piede di guerra con la cantante dal 2013, e l’avvocato Philippe Dutilleul-Francoeur, difensore di Orlan, aveva dichiarato che tutto l’universo di Orlan, fatto di ibridazioni, è stato copiato in “Born This Way”, allontanando troppo l’ispirazione e avvicinandosi al puro plagio.
Nulla di fatto: secondo la sentenza del tribunale, un’installazione artistica non può essere ridotta ai suoi soli elementi fisici; la Corte ha anche preso in considerazione il messaggio delle opere, dichiarando che è “essenziale per la comprensione del lavoro” dal momento che si tratta di arte concettuale. In parole povere, insomma, l’idea di trasformare il corpo umano in un essere ibrido è un concetto che deve rimanere libero. E non paghi, per l’artista francese oltre al danno c’è la beffa: Orlan dovrà pagare a Lady Gaga e alla sua casa discografica 10mila dollari per ogni persona coinvolta nella causa.
La pietra dello scandalo? Ricordiamolo: secondo l’accusa di Orlan la cantante avrebbe plagiato dalle sue fotografie, prese dai progetti di ridefinizione plastica del suo viso, azioni con le quali l’artista francese divenne celebre nei primi anni ’90. Ma l’artista non si è data per vinta, e ha detto che impugnerà il verdetto. Ne vedremo ancora delle belle!

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