Categorie: Speednews

Prima fotografia di un mese di EXPO: due milioni di ingressi, grigio sull’economia di Milano e i vertici che assicurano un’ondata di turisti per giugno

di - 30 Maggio 2015
Una fotografia a tinte fosche: è l’identikit del primo mese di Expo, tracciato da due dei maggiori quotidiani italiani in queste ore, Corriere della Sera e Repubblica.
I visitatori calcolati variano – secondo le stime – da 1,9 ad almeno 2,5 milioni, come annunciato dal Commissario Giuseppe Sala. Poco importa però, perché i conti sono presto fatti: se questa sarà la media a ottobre altro che 20 milioni di visitatori: saranno poco più che la metà. Sala e la società, dal canto loro, continuano a garantire che il grosso dei turisti non è ancora arrivato e comincerà ad affollare il sito da metà di giugno, dopo la fine delle scuole. E una domanda sorge spontanea: si sta puntando tutto sugli “zainetti”? Dove sono tutti i turisti provenienti dal resto del pianeta?
Poi c’è il caso della presunta evasione fiscale della Presidente Diana Bracco: il sindaco Pisapia ha dichiarato che «potrebbe esserci un danno di immagine grave», mentre i grillini hanno tuonato un “Lasci la carica”.
E chi ci doveva guadagnare, da questo Expo, come sta? Repubblica nella sua inchiesta cita tutte le categorie: gli albergatori dell’area registrano un più 20 per cento dei pernottamenti, ma si parla di maggioranza di “pubblico locale”, come in effetti si vede passeggiando sul Decumano, mentre per i ristoratori di Milano pare pure andare peggio: Expo attira visitatori specialmente per la cena, con il risultato che le sale della città registrano un meno 30 per cento di clienti. Idem con patate per i taxi, che dividono “turisti di Expo” da “turisti di affari”.
E le mostre? Sotto le stime, sia Leonardo che Art & Foods (che conta ad oggi 45mila ingressi e che si pensava avrebbe attirato 2-3mila visitatori al giorno). Bene invece la Pietà Rondanini e Fondazione Prada, ma bassi il Mudec e anche il Silos di Giorgio Armani, per non parlare del Duomo, con soli 10mila visitatori al giorno. L’importante insomma, almeno stando ai dati di queste pagine, è continuare a crederci, in attesa che si materializzi il fenomeno. Avanti, ci sono ancora cinque mesi, tutto è possibile. Forse.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Carsten Höller porta una giostra rosa nel paesaggio innevato di St. Moritz

Sotto la neve di St Moritz, il Kulm Hotel accoglie Pink Mirror Carousel, una nuova installazione monumentale di Carsten Höller…

20 Dicembre 2025 19:49
  • Mostre

A Roma vanno in mostra le luci e i colori di Antonacci Lapiccirella Fine Art

Gustaf Fjaestad, Walter Gasch, Guido Marussig. Nella nuova mostra di via Margutta, luce e colore smettono di essere strumenti descrittivi…

20 Dicembre 2025 18:32
  • exibart.prize
  • Senza categoria

exibart prize incontra ITTO

Non seguo nessun metodo apparente ma cerco sempre di seguire l'istinto e di prestare ascolto alla voce interiore

20 Dicembre 2025 18:30
  • exibart.prize

exibart prize incontra Romano Mosconi

I progetti nascono dall’osservazione del mondo che mi circonda e dalle vicende della vita quotidiana che vengono poi interpretati dalla…

20 Dicembre 2025 18:05
  • Mostre

Valentina di Guido Crepax in mostra a Brescia: il corpo, il sogno, l’icona di una generazione

L’opera di Crepax, assieme all’illustrazione di Jacovitti, sono le mostre dedicate ai protagonisti dell’arte grafica, protagoniste di questa stagione al…

20 Dicembre 2025 17:00
  • Arte contemporanea

Un nuovo laboratorio tecnologico apre a Singapore e inaugura con Olafur Eliasson

A fondare il Padimai Art & Tech Studio è Vignesh Sundaresan, l’acquirente del celebre NFT di Beeple da 69 milioni…

20 Dicembre 2025 15:00