Categorie: Speednews

Quotidiano lombardo. All’Accademia di Brera, le incisioni giovanili di Valentino Vago

di - 7 Gennaio 2019
È stata prorogata fino al 19 gennaio 2019 “Incisioni en plein air”, mostra all’Accademia di Belle Arti di Brera, dedicata a Valentino Vago – scomparso  proprio un anno fa, il 17 gennaio 2018 – che comprende una produzione di acqueforti realizzate tra il 1952 ed il 1959. Furono i primi anni della produzione di Vago, che lo videro studente presso l’Accademia a Milano e, quindi, in fase di sperimentazione, un periodo in cui il suo stile non era ancora stato messo a fuoco ma che sarebbe risultato sicuramente decisivo nel suo percorso di formazione, fino a tracciare la sua vera e propria poetica.
In esposizione, dunque, una quarantina di opere in cui, nonostante la formazione acerba nell’incisione, si percepisce già un segno fluido, rappresentativo dei primi capolavori e che, man mano, tende a essere più astratto. I segni si muovono in armonia nello spazio della superficie, non ci sono intoppi. Vago cattura momenti di vita quotidiana della realtà lombarda e del mondo che lo circonda, soffermandosi su alcuni elementi caratteristici, come l’espressione dei volti, calibrando i contrasti chiaroscurali e la fisionomia di alcuni paesaggi. Per Vago, la tecnica incisoria è al pari delle altre discipline, come la pittura, e proprio per questo motivo entrò quasi subito a far parte dell’Associazione Incisori d’Italia. L’evoluzione del tratto, negli ultimi capolavori, permette all’artista di distaccarsi e iniziare a indagare con interesse verso l’atto creativo effettivo e non sulla rappresentazione dell’immagine, sviluppando il suo pensiero poetico immergendosi nell’astrazione espressa con la tecnica della pittura.
Ad accompagnare la mostra, un catalogo ragionato dell’opera grafica dell’artista che vuole essere, da una parte, un omaggio alla persona e al suo operato, dall’altra, uno strumento di rappresentazione espressiva al pari della personale allestita. Durante la presentazione del catalogo, diverse le persone che hanno descritto il carattere e la caratura artistica di Vago: un uomo semplice, che amava raccontare, con il suo stile, la vita che lo circondava e che lo rendeva felice, appagato da quello che faceva e non calibro di turbamento. (Gaia Tonani)

Articoli recenti

  • Mercato

Il gran finale di Cambi Casa d’Aste, tra moda, design e icone pop

Una Birkin rossa, gli orologi più iconici, i bauli da viaggio Louis Vuitton. Ma anche un set completo di carte…

15 Dicembre 2025 17:57
  • Arte contemporanea

Come nasce il Data Tunnel che apre la galleria digitale di Gorizia: intervista a Refik Anadol

Per l’apertura della Digital Art Gallery, il noto artista turco-americano ci conduce dentro i processi che hanno dato forma al…

15 Dicembre 2025 17:31
  • Mostre

La pittura è ciò che rimane delle cose che sfuggono: Giulio Catelli in mostra a Roma

Alla Galleria Richter di Roma, la mostra di Giulio Catelli: intimismo e narrazione, per mettere in luce la capacità della…

15 Dicembre 2025 17:30
  • exibart.prize

exibart prize incontra Maria Valli

Materiali e tecniche sono molto più di quello che sono, essi fanno “quasi” parte dell’opera, perché per me ne costituiscono …

15 Dicembre 2025 16:00
  • Arte contemporanea

Quando le immagini in movimento raccontano il territorio: la mostra a Napoli

Cinque video d’artista in mostra nella storica Villa dei Pignatelli Monteleone, nella periferia est di Napoli: le immagini in movimento…

15 Dicembre 2025 15:30
  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 15 al 21 dicembre

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 15 al 21 dicembre, in scena nei teatri…

15 Dicembre 2025 13:30