Categorie: Speednews

Roma, Raffarin toglie i sussidi e gli artisti francesi occupano Villa Medici

di - 2 Gennaio 2004

Tempo di vacche magre, magrissime per la Francia. Dopo anni di assistenzialismo a pioggia le cose stanno cambiando, e di molto, per i cugini d’Oltralpe. Soprattutto nel settore della cultura e dello spettacolo, dove a partire dal primo gennaio 2004 sono partite delle misure restrittive volute dal Governo Raffarin, che andranno a ‘peggiorare’ ancor più la situazione nel 2005. Così artisti e creativi si sono mobilitati dandosi il nome di intermittents et precaires e, dopo aver bloccato la scorsa estate lo svolgimento del Festival di Avignone, hanno in questi giorni occupato Villa Medici, “simbolo -hanno dichiarato- dell’eccellenza culturale francese nel mondo“.
Sono una cinquantina tra pittori, scultori, videoartisti, teatranti e musicisti. Chiedono sicurezza, tutele e soprattutto facilità d’acceso al contributo di disoccupazione (l’ambita indemnisation du chômage ormai complicatissima da raggiungere). Ma non considerano che è stato proprio l’eccessivo assistenzialismo ad aver provocato l’appiattimento ed il livellamento in basso dell’arte francese di oggi. Nell’arte visiva e nel cinema ad esempio. Attualmente il precariato è una condizione triste ma inevitabile di tutto il sistema economico, perché non dovrebbe sussistere anche nel mondo dello spettacolo?

[exibart]

Articoli recenti

  • Street Art

The Wallà: una nuova tappa per il progetto di Street Art nel trevigiano

Per l'apertura della nuova stagione del progetto di riqualificazione urbana The Wallà, a Riese Pio X, nel trevigiano, un doppio…

8 Maggio 2024 18:43
  • Musei

Elsa Barbieri è la nuova direttrice del Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese

Per i prossimi tre anni, Elsa Barbieri assumerà l'incarico di coordinatrice artistica del Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese, prendendo il…

8 Maggio 2024 18:14
  • Attualità

Una mecenate abbandona il Palais de Tokyo. La causa? Una mostra filopalestinese

La collezionista Sandra Hegedüs si è dimessa dall’associazione degli Amici del Palais de Tokyo, a causa di una mostra considerata…

8 Maggio 2024 17:03
  • Mostre

Perché, quindi, non mettere in movimento le forme plastiche? Calder, a Lugano

Sphériques, mobiles, stabiles, standing mobiles e constellations: con oltre 30 capolavori, creati tra il 1931 e il 1960, il MASI…

8 Maggio 2024 16:00
  • Moda

Lo show delle vanità: arte, moda e contraddizioni al Met Gala a New York

Il MET Gala, la serata di moda più glamour dell’anno, è andato in scena al Metropolitan Museum di New York,…

8 Maggio 2024 10:57
  • Arti performative

Orlando Festival: arti performative, queer e pluralità a Bergamo

Orlando Festival porta a Bergamo le arti performative, partendo da una prospettiva queer e plurale: ecco cosa abbiamo visto all’undicesima…

8 Maggio 2024 10:20