Da quest’anno anche Caserta avrà la sua Biennale d’Arte Contemporanea che, fino al 21 ottobre, si svolgerà negli spazi del Belvedere di San Leucio e nel Quartiere Militare Borbonico di Casagiove. L’evento, organizzato con l’associazione di promozione sociale WebClub, dalle città di Caserta e Casagiove nell’ambito di un protocollo d’intesa siglato tra i due Comuni per la realizzazione di progetti di valorizzazione turistico-culturale dei siti borbonici, sarà diretto da Gianpaolo Coronas e dal Presidente di giuria e curatore Sergio Gaddi, con la collaborazione internazionale di Antonio Campanile.
Una prima inaugurazione si terrà domenica, 1 ottobre, alle 17.30, nel Real Sito Borbonico di San Leucio, complesso monumentale patrimonio dell’Unesco, mentre il secondo opening si terrà il 7 ottobre, alle 18.30, nel Quartiere Militare Borbonico di Casagiove, location che ospiterà tutti gli eventi collaterali. Il tema principale di questa prima edizione è “Terra Madre”, inteso come la riscoperta dell’amore per la natura e del patrimonio artistico-culturale, capace di unire passato e presente per promuovere le arti visive, dalla pittura alla scultura, al design, alle installazioni, alla fotografia, alla grafica digitale, alla video-art e all’arte ecosostenibile, con un’attenzione anche alla danza, alla musica, al teatro, ai luoghi e alle eccellenze territoriali. Per questo la Biennale si articolerà in sette sezioni: “Tributo a Mark Kostabi”, curata da Enzo Battarra e dedicata all’artista americano a cui è stato assegnato il Premio Belvedere, il massimo riconoscimento che la Biennale attribuirà in ogni edizione a un artista internazionale impegnato nella valorizzazione del complesso monumentale di San Leucio e del territorio casertano, “Omaggio al maestro del fuoco Bernard Aubertin”, curato da Giorgio Agnisola, “Campania Semper Felix”, sezione dedicata agli artisti campani che si sono distinti sul piano nazionale e internazionale per un lavoro di ricerca, “Identità”, tema della sezione di fotografia curata da Luca Sorbo, “Passione del Colore”, curata da Viviana Passaretti e che ospiterà artisti nazionali che si connotano per la loro ricerca cromatica, “International Exhibition”, titolo della sezione di artisti stranieri curata da Irina Machneva Mota e Antonio Campanile e, infine, “Italian Project”, a cura di Luigi Fusco, ultima sezione per cui gli artisti possono ancora candidarsi per essere selezionati dal comitato scientifico.
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qui o inviando una mail all’indirizzo info@biennalebelvedere.it