I Sassi di Matera si vestono dei colori della pittura. In un punto determinato del Sasso Caveoso, nella piazza sottostante la chiesa di Santa Maria dell’Idris, la predominante tonalità avorio della pietra, che non poco contribuisce all’identità di questo luogo primordiale e fascinoso, cede il passo alle vivaci cromie della street art, in un dialogo serrato tra antico e contemporaneo, passato e presente. Oggi, alle ore 18, nello spazio pubblico antistante Momart Gallery, suggestiva galleria ricavata in un’antica grotta, sarà inaugurata la mostra “Graffiti Matera 2022”, a cura di Monica Palumbo, direttrice di Momart. In esposizione, le opere di Sario De Nola, Antonio Poe, StencilNoire, Nekos, Eight & Tanti ed Elkemi, artisti che negli anni si sono occupati in prevalenza di writing ed arte urbana, in taluni casi associandoli ad altri linguaggi come quello dei tatuaggi e della pittura da cavalletto.
Pur nella condivisione del mezzo, di cui è parte integrante la clandestinità, e nella comune brillantezza dei colori, ciascuno degli artisti mostra una propria individualità, rivelandosi a proprio agio con un linguaggio oramai ampiamente sperimentato eppure ancora attuale. Sario De Nola realizza opere informali in cui le campiture si giustappongono generando delicati trapassi. All’astrazione guarda anche Antonio Poe, autore di composizioni geometriche di vaga matrice costruttivista.
Eight & Tanti, duo nella vita e nell’arte, combina visi di adamantina perfezione, immagini patinate e glamour, a scritte in caratteri gotici. Una figurazione che rimanda immediatamente al mondo dei tattoo, al quale anche il duo appartiene. Iperrealistici primi piani sono anche quelli di Elkemi dedicati prioritariamente ai bambini di diverse etnie. A una figurazione dai toni caldi affianca motivi decorativi eterogenei, di ascendenza orientale o di sembianze optical, alcuni dei quali rievocativi dell’antica tecnica dell’uncinetto, identificativa della vicina Puglia, suo luogo di origine. Chiudono il percorso le opere di StencilNoire, composizioni figurative incongrue, simili a rebus visivi, si combinano ad immagini più comunicative in cui si leggono chiari messaggi contro la guerra.
La mostra segna l’avvio della programmazione estiva della galleria materana che in più occasioni ha sostenuto la ricerca espressiva in questo specifico ambito creativo. Durante la giornata inaugurale, alla presenza del pubblico, gli artisti daranno luogo ad un’azione partecipata di live painting. Contestualmente saranno presentati video di tag e di opere realizzate nel mondo urbano.
La mostra, visitabile fino al 10 luglio, ė patrocinata dal Comune di Matera e sostenuta da I Tre Portali di Matera, residenza luxury nel cuore dei Sassi.
È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…
La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…
Talk, inaugurazioni, musei aperti, gallerie in rete, nuove mostre e il Premio WineWise per una gita fuori porta: gli appuntamenti…
A Milano, dal 5 dicembre 2025, apre Ambrosius, il nuovo percorso museale della Basilica, che intreccia patrimonio storico, ricerca scientifica…
Dicembre a Miami significa Art Week e Art Week significa tempo di fiera: tra Art Basel Miami Beach, UNTITLED Art,…
La super galleria internazionale Hauser & Wirth apre la sua prima sede italiana sul fronte mare di Palermo: concordato l’acquisto…