Categorie: Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dall’8 al 14 settembre

di - 8 Settembre 2025

In Scena è la rubrica dedicata agli spettacoli dal vivo in programmazione sui palchi di tutta Italia: ecco la nostra selezione della settimana, dall’8 al 14 settembre.

Danza e teatro

A Romaeuropa e Torinodanza la Dresden Frankfurt Dance Company

Al Festival Romaeuropa la compagnia fondata nel 1984 da William Forsythe come Frankfurt Dance Company e oggi Dresden Frankfurt Dance Company  diretta da Ioannis Mandafounis, è ospite (il 9 e il 10 settembre l’Auditorium Conciliazione) con un double bill che affianca Undertainment, l’ultima coreografia di Forsythe (co-commissionata da Romaeuropa) basata sull’improvvisazione, e Lisa, di  Mandafounis, un esperimento di “coreografia dal vivo” in cui i danzatori prendono possesso spontaneamente del palcoscenico, accompagnati dalla musica di Gabriel Fauré e dai versi del poeta e saggista Ossip Mandelstam. È un dialogo tra generazioni, un passaggio di testimone che attraversa la storia stessa della compagnia.

Al festival Torinodanza la compagnia sarà in scena con la coreografia di Mandafounis À la carte (13 e 14 settembre alle Fonderie Limone di Moncalieri), uno spettacolo ricco di scene che utilizzano oggetti, effetti, musica e luci per consentire una varietà di stili di danza, atmosfere e argomenti che uniscono danzatori e spettatori come se stessero cucinando insieme un menu originale e articolato colorato.

A la carte, Ioannis Mandafounis

Immersioni a Milano

Colonna vertebrale del Festival Immersioni curato da Andrea Capaldi promosso da mare culturale urbano in collaborazione col Teatro Piccolo di Milano (dal 9 al 21 settembre), con il team curatoriale composto da Federica Fracassi, Nicola Russo, Benedetto Sicca, è la residenza Indagine Milano, una mappatura artistica della città con un focus specifico su quattro dei suoi quartieri meno centrali, una vera e propria immersione a contatto con le persone e le loro storie, con l’obiettivo di restituire quattro studi performativi che compongano uno sguardo eterogeneo e multiforme sulla Milano contemporanea.

Da un lato, otto spettacoli che debuttano al Teatro Grassi, nati da un lavoro immersivo nei quartieri o in dialogo con essi; dall’altro, la città stessa diventa palcoscenico con performance site-specific nei quartieri di Figino, Chiaravalle, Stadera e San Siro. Le artiste e gli artisti selezionati sono: Filippo Capobianco per Corvetto, Elisabetta Consonni per Adriano, Silvia Guerrieri con Greta Tommesani e Federico Cicinelli per Bicocca e Aldo Scarpitta e Marco Berni + Marco De Francesca per il Gallaratese.

Il programma sul sito piccoloteatro.org.

Cercando Carla, Ph Luca del Pia

L’Aiace di Lenz Fondazione

Poderoso e fragile, armato e inerme, lucido e confuso. Ambivalente, agile, domato e intrepido. Chi è Aiace, coraggioso e invincibile sul campo di battaglia per forza e integrità morale ma caduto nella follia perché mai onorato, ce lo rivelano, prima di tutto, gli scritti di Friedrich Hölderlin che, nei suoi 72 versi di traduzione dell’Aiace di Sofocle, tratteggia il profilo di questo eroe indomabile ma vinto da un dolore lacerante e profondo, causato dall’unica ingiustizia che tormenta i paladini, il mancato riconoscimento del proprio valore.

Ed è proprio una riflessione sulla caduta degli eroi (classici e contemporanei, immaginari e reali, perfetti e perfettibili) ciò che propone Cadute, opera prima di Alessandro Conti per Lenz Fondazione (l’11, 12 e 13 settembre, a Parma, Lenz Teatro), tratta proprio dall’Aiace sofocleo, nella traduzione di Hölderlin, e interpretata da Fabrizio Croci.

L’opera performativa è inserita nel ricco calendario di Insolito Festival.

Aiace di Lenz Fondazione

Omaggio al Futurismo

In occasione dell’80° anniversario dalla scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti ricorso nel 2024, va in scena, il 13 settembre, al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, Disarmonica Danza: nel futuro del Futurismo coreutico, tra improvvisazione e sperimentazione digitale, una rilettura in chiave moderna del concetto di movimento in libertà, un principio fondante della poetica futurista da cui è nata prima la modern dance e, successivamente, la danza contemporanea.

Lo spettacolo è un omaggio a tre figure iconiche della danza futurista: Ileana Leonidoff, Jia Ruskaja, e Giannina Censi. Tre le coreografie: Corpi che fendono il tempo, di Giovanni Castelli per Leonidoff, Figliə dell’aria di Luca Braccia per Ruskaja; Trame nel Vento di Paola Sorressa per la Censi. Sul palco i danzatori della Mandala Dance Company, i giovani laureandi dell’Accademia Nazionale di Danza, e le étoile del Teatro dell’Opera di Roma, Alessandra Amato e Susanna Salvi.

Filippo Tommaso Marinetti

Dalla guerra di Troia al Minotauro, fino all’Oriente

La rassegna Cuore di mito, curata da Teatri di Vita di Bologna, propone una settimana (dal 9 al 14 settembre) dedicata al mito classico e alle sue riletture contemporanee, per riflettere su guerra e pace dalla classicità ai giorni nostri, dai conflitti greci a Gaza. Centrale è la rievocazione del ciclo di Troia, con tre spettacoli di grande intensità: Attorno a Troia del Teatro del Lemming, Come vent’anni fa di Akròama che recupera l’Ecuba di Euripide e Coefore di Galleria Toledo da Eschilo. Con uno sguardo al mito del Minotauro offerto da 9cTeatro con Pasifae Autodafé (in coproduzione con Teatri di Vita) e uno all’Oriente con Le vie del Buddha del Teatro del Loto. Fino a toccare la Storia attuale, con la performance Borgo Rafah di Teatri di Vita.

ATTORNO A TROIA – Teatro del Lemming © Marina Carluccio

A Bergamo i Segni dell’Anima

Dal 12 al 21 settembre, il Monastero del Carmine di Bergamo ospiterà I Segni dell’Anima, dieci giorni di incontri, mostre, spettacoli e tanto altro dedicati al tema dell’accessibilità culturale. Da segnalare la presenza di Antonio Viganò e il suo Teatro la Ribalta che insieme a Cantieri Teatrali Koreja propone lo spettacolo Il suono della caduta; di Valentina Dal Mas con Luisa, spettacolo vincitore di Premio Scenario Periferie 2023; e di QUI e ORA Residenza Teatrale con Vertigine della lista.

In programma inoltre, proiezioni, incontri e due mostre fotografiche: Na Ponta dos Pés del fotografo francese Sebastian Gil Miranda, a cura di Fotografica, e In-visible Threshold, frutto del lavoro di giovani nello spettro dell’autismo.

Il suono della caduta, Ph Eduardo De Matteis, archivio Koreja

Luoghi Comuni di Zerogrammi

Al via Luoghi comuni 2025, progetto della compagnia ZEROGRAMMI che mette in dialogo danza, comunità e territorio (dall’8 settembre a Torino, Casa Luft). Un percorso di azioni artistiche e partecipative che trasforma la creazione in luogo di incontro e condivisione.

Ad aprire il programma Dance VR Corner a cura di Cro.me, uno spazio dedicato alla scoperta della danza attraverso la realtà virtuale, entrando letteralmente dentro la coreografia e sperimentando un nuovo modo di percepire il corpo, il movimento e lo spazio.

Segue la proiezione del premiato film Elegia delle cose perdute, firmato da Stefano Mazzotta per Zerogrammi, che introduce lo sguardo poetico e intimo con cui quest’anno la rassegna invita a vivere i luoghi come depositari di memorie, relazioni e possibilità di futuro. Un’apertura che è già promessa di incontri: tra comunità e artisti, tra spazio e gesto, tra chi abita e chi attraversa.

Lucido Festival a Cagliari

Costruire su macerie è il tema scelto per l’11ma edizione di Lucido Festival (a Cagliari, in luoghi vari, dal 9 al 14 settembre), la manifestazione ideata e diretta dalle attrici e registe Tiziana Troja e Michela Sale Musio, e dedicata alla memoria di Gianluca Floris, cantante lirico e scrittore, che nel suo blog costruiresumacerie per anni portò avanti una riflessione sugli spazi e il ruolo della cultura. Un festival che “invade” la città portando il teatro nei quartieri periferici, nelle piazze, negli hotel, e perfino sui bus con la prima edizione di Lucido On The Road.

Tra gli ospiti la stand-up comedian Laura Formenti, l’attore Giuseppe Scoditti, il “prete dei social” Don Dino Pirri, la compagnia Batisfera Teatro con Tale Of A Potato, l’attrice Elena Mazzon, e Mouna Soualem, attrice e regista franco-palestinese, che racconterà le sofferenze del popolo di Gaza con le poesie della raccolta Ce que vous trouverez caché dans mon oreille dello scrittore gazawo Mosab Abu Toha, che rivela la bellezza nelle macerie della sua terra, restituendole dignità nell’orrore della guerra.

Il programma completo sul sito lucidosottile.com.

LUCIDO FESTIVAL Batisfera Teatro

Ultra, di Nicola Galli a Ferrara

Di fronte a noi, il sottosuolo. Una cavità buia e terrosa che ospita un ecosistema invisibile e operoso, composto da organismi impegnati nel complesso processo di costante connessione, scambio e trasformazione della materia. A partire dalle abilità sensoriali, percettive, cognitive e comunicative che costituiscono l’elemento di congiunzione tra i regni biologici, la creazione Ultra del danzatore e coreografo Nicola Galli interprete e creatore insieme a Rafael Candela (a Ferrara, il 13 e 14 settembre per la rassegna Interno Verde Danza), offre una veduta su un mondo nascosto portando alla luce un processo trasformativo incarnato da due corpi elettrici, abitanti in transito e custodi di un archivio di saperi.

Ultra di Nicola Galli

Dopo la fine, di Sonenalé

Una performance spiazzante, toccante e ironica. Un gruppo di corpi-persone rinchiusi, isolati, come superstiti di un mondo finito. Un mondo che forse può ricominciare proprio da loro. Quali ricordi si porteranno dietro? Quali memorie vorranno consegnare al futuro? Saranno loro a raccontarci chi siamo stati. Dopo Lo spazio delle relazioni, la compagnia pugliese Sonenalé torna in scena con Dopo la fine, coreografia e regia Riccardo Fusiello e Agostino Riola, una nuova creazione potente e poetica che esplora i margini della nostra umanità, tra memoria, rinascita e nuovi inizi. Un viaggio collettivo verso ciò che verrà, dopo la fine. Interpreti, con Fusiello, un gruppo di persone selezionate ad ogni replica.

In prima nazionale, il 13 settembre, al Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria, all’Anfiteatro Villa Comunale.

Dopo la fine

FU ME Festival a Cesena

Sesta edizione di FU ME Festival – acronimo di FUture MEmorie: creare memorie per costruire futuri (a Cesena fino al 14 settembre) con oltre venti appuntamenti tra danza, prosa, standup, musica, performance di cui 4 prime nazionali, che coinvolge sempre più la comunità, abitando – per la prima volta – alcuni dei luoghi simbolo cittadini (dal Cimitero Monumentale all’ex Palestra GIL, dal Chiostro di San Francesco al Teatro Bonci). È infatti l’architettura il filo conduttore di questa edizione pensata per esaltare i luoghi di Cesena e indagare che rapporto tra la città e le persone, e l’influenza degli spazi.

Il festival, progetto di Alchemico Tre con la direzione artistica di Michele Di Giacomo e la consulenza musicale di Alex Monogawa, vede, tantissimi artisti ospiti under 35 e under 40 tra cui le compagnie Parini Secondo, Castaldo/Sintucci, la cantante Denise Battaglia in dialogo con interpreti e compagnie consolidate come Ascanio Celestini, Tindaro Granata, Terzo Segreto di Satira, Teatro Delle Albe, Frosini-Timpano e la Compagnia Licia Lanera.

Il programma sul sito alchemicotre.com.

Ascanio Celestini – Ritratti Museo Pasolini, ©Chiara Pasqualini/MIP

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