Categorie: Teatro

Pieni e vuoti di luci e corpi, sulla scena de I Girasoli di Fabrice Melquiot

di - 20 Novembre 2021

Le piante eliotropiche sono quelle particolari specie vegetali che si muovono alla ricerca della luce del sole. Come i girasoli, che alzano la testa ai primi raggi per poi riabbassarla con il calare delle tenebre. In modo inverso I Girasoli di Fabrice Melquiot, pluripremiato drammaturgo francese, è un’immersione intima nella disperazione e nella solitudine del contemporaneo.

ph. Paolo Cortesi

Portato in scena in Italia grazie alla rinnovata collaborazione tra l‘Associazione Liberty e Anna Amadori, con la traduzione del Dipartimento di interpretazione e traduzione dell’Università di Bologna, vede in scena quattro donne, tre sorelle e una madre, che affrontano la routine quotidianità dalla solitaria segregazione nella propria angusta e cupa casa. Blue, interpretata da Marina Occhionero, si taglia le vene da quando le è morto il padre ed è in grado di vedere il futuro…ma solo la mattina. Black, interpretata da Consuelo Battiston, innamorata del proprio terapeuta, giunta alla soglia dei 35 anni pensa di andare a vivere da sola. Poi ci sono Brown (Giuliana Bianca Vigogna), una entomologa mancata e collezionista di uomini, e la madre Violet (Anna Amadori, che firma anche la regia), seduta nel suo scranno per tutto lo spettacolo, isterica e ubriaca pensando alla chi sarebbe potuta essere, ma che non sarà più.

ph. Paolo Cortesi

La disperazione di queste donne, di notevole presenza scenica e intensa bravura, si muove tra pieni e vuoti di luce e tra corpi presenti e assenti, riempiendo il percorso scenografico realizzato da Alessandro Amato, una costruzione geometrica che, ricordando una passerella, incanala i passi delle attrici unidirezionalmente: verso l’esterno, il mondo, con le sue ingiustizie e i suoi contrasti, o verso l’interno, la casa ovvero il loro sole. Le ragazze, negli splendidi costumi di Emanuela Dall’Aglio che evocano le nuance dei loro nomi, si ritrovano soffocate dalla presenza della madre, sicure della fortezza che hanno eretto, ma affamate di umanità, di vita e di una nuova luce verso la quale muoversi.

Dopo lo spettacolo, data unica il 27 ottobre al Teatro ITC di San Lazzaro, il padrone di casa Andrea Paolucci ha moderato un dialogo con Elena Di Gioia, direttrice artistica di Stagione Agorà, e le attrici. I toni informali dell’incontro, l’attenzione alla scoperta e all’approfondimento, confermano l’ITC come un importante punto di riferimento per il territorio bolognese, ora nuovamente aperto dopo oltre 19 mesi di chiusura.

Dopo gli studi al Politecnico di Milano e all'Accademia di Belle Arti di Brera, collabora con diverse testate di teatro e arte. Studiosa di arti visive, design e spettacolo dal vivo, è particolarmente interessata alla ricezione e alla simbologia delle opere d'arte nella società contemporanea. Attualmente impegnata nello sviluppo del portale trovafestival.com, la cultura in movimento.

Articoli recenti

  • Moda

Lo show delle vanità: arte, moda e contraddizioni al Met Gala a New York

Il MET Gala, la serata di moda più glamour dell’anno, è andato in scena al Metropolitan Museum di New York,…

8 Maggio 2024 10:57
  • Arti performative

Orlando Festival: arti performative, queer e pluralità a Bergamo

Orlando Festival porta a Bergamo le arti performative, partendo da una prospettiva queer e plurale: ecco cosa abbiamo visto all’undicesima…

8 Maggio 2024 10:20
  • Progetti e iniziative

Cuba introspettiva, la mostra di videoarte da scoprire a Matera

Tre visite guidate in programma per approfondire temi e suggestioni della mostra all’Ex Ospedale di San Rocco: a Matera, 12…

8 Maggio 2024 9:26
  • Mostre

La più grande retrospettiva di Cen Long è in mostra a Venezia

In occasione della 60ª Biennale di Venezia, fino al 21 novembre, presso Palazzo Querini, è ospitata la msotra Cen Long.…

8 Maggio 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Biennale d’Arte: colori dal mondo ai Giardini, tra installazioni e padiglioni

Dall’intervento del collettivo brasiliano MAHKU, al Padiglione di Sol Calero, fino alla scultura del designer giapponese VERDY per Swatch: le…

7 Maggio 2024 17:43
  • Premi

Mellone Art Prize, a Milano la mostra dei dieci artisti finalisti

Al Museo Leonardo da Vinci di Milano, la mostra dei dieci artisti finalisti della seconda edizione del premio istituto per…

7 Maggio 2024 16:43