Categorie: torino

fino al 26.VII.2008 | Ettore & Michelangelo Pistoletto | Torino, Giorgio Persano

di - 9 Luglio 2008
Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) inizia a dipingere nella seconda metà degli anni ’50, avviato sin dall’adolescenza alla pratica del restauro dal padre, pittore e restauratore. Dal 1958 prende avvio “il lavoro di ricerca su quello che sta dietro di me”, afferma Pistoletto figlio. “Tutto il mio lavoro consisteva nel riempire il vuoto che stava dietro la mia figura che dipingevo in grandezza naturale. Avevo sempre uno specchio a lato dove mi guardavo per rappresentare la mia persona sulla tela. Istintivamente ho cercato di riprodurre lo specchio sulla tela”.
Quale sia l’importanza della superficie specchiante nella ricerca dell’artista, è parte della storia dell’arte contemporanea: essa attiva la quarta dimensione, rendendo sostanziale la dialettica di realtà e apparenza, all’interno di una complessa articolazione spazio-temporale. Sovrapponendo la pittura allo specchio, si crea “un oggetto figurativo che consente di approfondire ulteriormente l’indagine all’interno della vita”.
La mostra, proposta nello spazio della galleria che da sempre segue l’iter di lavoro dell’artista biellese, è interamente giocata sulla dialettica padre-figlio, che diventa anche un confronto di media espressivi, con richiami profondi, volti ad annullare la distanza dello spazio e del tempo, come mostrano i lavori la cui datazione abbraccia un ampio arco temporale. L’“aggiornamento” dei contenuti è calato all’interno di una metodica la cui attualità appare assoluta quarant’anni dopo.
L’azzeramento delle distanze è evidente nell’opera che reca lo stesso titolo dell’intera mostra (Ettore e Michelangelo i coetanei), collocata nell’ingresso, quale introduzione: si tratta delle immagini fotografiche del padre e del figlio, accostate contiguamente sulla parete, ritratti alla stessa età (che corrisponde a quella attuale del figlio). Il gioco allusivo continua in tutte le sale quale leitmotiv del percorso.
Nello spazio centrale, due nature morte dipinte dal padre, realizzate nella prima metà degli anni ’70, caratterizzate, come tutte quelle in mostra, da una ridondanza iperrealista di oggetti, dialogano con due quadri specchianti, l’uno con bottiglia e l’altro con un cavalletto, simbolo della pittura, messa in discussione dall’Arte Povera negli assunti di fondo. Si prosegue, in questo rimbalzo di riferimenti, tra nature morte di stampo classico e nature morte contemporanee, una delle quali ha per oggetto il computer, simbolo per eccellenza dell’era tecnologica, e con quadri specchianti nei quali figure femminili, in una postura assorta, paiono racchiudere un messaggio segreto.
L’effetto della mostra è di grande forza percettiva, in quanto invita lo spettatore a entrare in un mondo dove “l’arte è il nostro gene”, dove tutto viene rimesso continuamente in discussione per trasformare e ricreare, senza forzature aprioristiche.

articoli correlati
Michelangelo Pistoletto al Madre di Napoli

tiziana conti
mostra visitata il 16 maggio 2008


dal 13 maggio al 26 luglio 2008
Pistoletto. Ettore e Michelangelo i coetanei
Galleria Giorgio Persano
Piazza Vittorio Veneto, 9 – 10124 Torino
Orario: da martedĂŹ a sabato ore 10-12.30 e 16-19.30
Ingresso libero
Info: tel. +39 011835527; fax +39 0118174402; info@giorgiopersano.com; www.giorgiopersano.com

[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Mostre

L’eternità scolpita a colori. La pittura su pietra in mostra alla Carrara di Bergamo

Una tecnica raffinata, una storia suggestiva e un parterre di artisti da far impallidire raccontano la fortuna della pittura su…

7 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

È morto Martin Parr: addio al gigante della fotografia contemporanea

È morto ieri sabato 6 dicembre 2025, all’etĂ  di 73 anni, Martin Parr: il fotografo britannico conosciuto in tutto il…

7 Dicembre 2025 15:41
  • Arte contemporanea

Daniel Gonzalez: festeggiare significa abbattere le gerarchie sociali

L’artista argentino del mylar arriva nelle sale del Gallery Hotel Art di Firenze con nuove produzioni legate alla celebrazione e…

7 Dicembre 2025 15:00
  • Musei

Acquisizioni museali: etica, pratiche e visioni: il nuovo volume pubblicato da ICOM Italia

MercoledĂŹ 17 dicembre 2025, dalle 17:30 alle 19:00, nella Sala Biagi di Palazzo Lombardia, sarĂ  presentato al pubblico “Acquisizioni museali:…

7 Dicembre 2025 14:20
  • Cinema

Dracula, l’amore perduto di Luc Besson

Quello di Coppola resta il grande classico dell'orrore gotico, insuperabile. Ma al cinema, il regista francese tenta un nuovo remix

7 Dicembre 2025 12:09
  • Mostre

Storia e immaginario delle ferrovie d’Italia, raccontati in una mostra a Roma

Al Vittoriano di Roma, una mostra celebra i 120 anni di attivitĂ  delle Ferrovie di Stato: in esposizione, opere che…

7 Dicembre 2025 10:30