Categorie: torino

fino al 29.I.2011 | Kateřina Šedá | Torino, Franco Soffiantino

di - 14 Gennaio 2011
Non
tutte le ciambelle riescono col buco. Soprattutto quando intorno al buco gravita
il controverso, scottante compromesso fra identità e sviluppo. Che si risolve,
se non proprio in aperto ricatto, in un do
ut des
mascherato dalle migliori intenzioni, al quale si finisce col
sottostare per necessità occupazionali, convenienze politiche, speranza nelle “magnifiche sorti e progressive
dell’economia globale. Ma cedere una parte del proprio territorio (ovvero un
pezzo della propria vita) comporta spesso un prezzo più salato dell’indennizzo
corrisposto.

Su
questo ha riflettuto Kateřina Šedá (Brno,
1977; vive a Brno e Praga), attraverso la modalità del coinvolgimento. La
mostra infatti la “fanno” gli abitanti di Nošovice, cittadina ceca stravolta nel 2005 dalla costruzione di una
fabbrica Hyundai: un complesso posticcio che ha costretto i luoghi preesistenti
a “riorganizzarsi” intorno al nuovo insediamento produttivo.

Ai
cittadini di questa ex zona rurale, emblema di un’integrazione malriuscita, l’artista
ha chiesto di disegnare o ricamare la topografia originaria su tovaglie forate
al centro e adagiate su diversi tavoli, selezionati con un’operazione vintage. Esemplificando
nella forma rotonda un irrisolto cortocircuito, le tovaglie richiamano sia il
tradizionale artigianato locale (in contrapposizione al modello industriale), sia
l’ambito privato, su cui la nascita dello stabilimento ha inciso profondamente,
provocando, oltre allo sconvolgimento urbanistico, una serie di complicazioni
sociali, dato che anche il più semplice degli spostamenti è diventato un autentico
periplo.

Circondata
da alti muri in cemento, l’enclave della multinazionale coreana si presta a
un’ulteriore presa di coscienza sulla labilità della memoria, testimoniata
dalla differenza tra descrizioni dettagliate e ampie zone di tessuto lasciate
bianche, segno di un ricordo affievolitosi in un breve volgere di anni. Ma le
sollecitazioni non sono finite, poiché lo spettatore può sdraiarsi sul
pavimento per “esplorare” le mappe nascoste sotto i tavoli, replicando idealmente
il gesto dei meccanici e degli operai che scivolano sotto le auto.

Frutto
di un’analoga partecipazione collettiva è pure Mirror Hill, progetto nato in un quartiere periferico di Budapest,
dove ciascun residente ha semplicemente ritratto ciò che vedeva oltre la porta
di casa: la “sfida” – con tanto di premio finale – consisteva nel riconoscere
il maggior numero di posti possibile, riconducendoli all’autore del disegno. Un
gioco che, al di là delle sorprese riservate da matite talentuose, esortava a
cementare il concetto di comunità e a gettare uno sguardo meno superficiale ai contesti
del quotidiano. Come a dire: c’è muro e muro…

articoli correlati

Con
Enzo Umbaca da Soffiantino nel 2005

anita pepe

mostra
visitata il 13 novembre 2010


dal 6 novembre 2010 al 29 gennaio 2011

Kateřina Šedá –Mirror Hill/No
Light

Franco Soffiantino Arte Contemporanea

Via Rossini, 23 (zona Palazzo Nuovo) – 10124 Torino

Orario: da martedì a sabato ore 11-19; giovedì ore 14-22

Ingresso libero

Info: tel. +39 011837743; fax +39 0118134490; fsoffi@tin.it;
www.francosoffiantino.it

[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Il fine settimana di Art Days 2025: gli appuntamenti a Napoli e in Campania

Talk, inaugurazioni, musei aperti, gallerie in rete, nuove mostre e il Premio WineWise per una gita fuori porta: gli appuntamenti…

5 Dicembre 2025 12:30
  • Beni culturali

Milano riscopre il Tesoro di Sant’Ambrogio con un nuovo percorso museale

A Milano, dal 5 dicembre 2025, apre Ambrosius, il nuovo percorso museale della Basilica, che intreccia patrimonio storico, ricerca scientifica…

5 Dicembre 2025 11:30
  • Mercato

L’inverno caldo della Miami Art Week 2025: cosa non perdere

Dicembre a Miami significa Art Week e Art Week significa tempo di fiera: tra Art Basel Miami Beach, UNTITLED Art,…

5 Dicembre 2025 10:21
  • Arte contemporanea

Hauser & Wirth arriva a Palermo: la nuova sede nello storico Palazzo De Seta

La super galleria internazionale Hauser & Wirth apre la sua prima sede italiana sul fronte mare di Palermo: concordato l’acquisto…

5 Dicembre 2025 10:21
  • Attualità

Città d’arte sotto pressione, se ne parla alla fiera Più libri più liberi

Alla Nuvola di Roma, in occasione della fiera Più libri più liberi, l’Associazione per l’Economia della Cultura apre un confronto…

5 Dicembre 2025 9:29
  • Libri ed editoria

Più libri più liberi 2025: la necessità del libro nel dibattito culturale contemporaneo

Fino all'8 dicembre Roma Convention Center – La Nuvola ospita l'edizione 2025 di "Più libri più liberi", la fiera nazionale…

5 Dicembre 2025 0:02