Categorie: torino

fino al 5.XI.2005 | Elena Arzuffi – Sull’acqua | Torino, Vitamin

di - 12 Ottobre 2005

Un microscopio abbandonato in un angolo. E la sua riproduzione fotografica, appesa alla parete poco più in là. Alcuni oggetti –di natura scientifica ma anche del quotidiano– disseminati sui ripiani di un candido scaffale. Le loro fotografie allineate ordinatamente su delle mensole. Brevi disegni in sequenza che mostrano una bambina appena accennata –la figlia dell’artista– alle prese con gli strumenti tipici del piccolo chimico. E la sua immagine stampata, che la ritrae nitidamente nella medesima posa. Indizi, prove, segni tangibili di un percorso fatto di rimandi concettuali e ossessive ripetizioni di gesti. Come nel gioco degli specchi, tutto si riflette innescando un processo autogenerativo, dove il tema di fondo –l’acqua– diventa un modo per dare “corpo” e sostanza al senso della scoperta, qui sempre invocata e sempre evocata sotto le forme dell’analisi scientifica e i modi della leggerezza infantile.
Forme e modi che si esprimono utilizzando mezzi diversi -installazione, disegno, fotografia– per sfociare, come affluenti di uno stesso fiume, nelle acque del video H2O. Un soggetto ibrido che si configura come la naturale prosecuzione e realizzazione dei tanti input ricevuti, permettendogli letteralmente di scorrere sotto l’aspetto di immagini in movimento. In un rincorrersi di segni grafici che, animandosi e trasformandosi in foto e poi in frammenti di realtà, ottiene lo scopo di rappresentare visivamente un procedimento che fino a quel momento era rimasto solo mentale. E nello stesso tempo di rendere visibile il flusso incessante dell’acqua che per Elena Arzuffi è “elemento fondamentale nella nostra esistenza che assume diverse forme”, proprio come diversi sono i media che lei stessa utilizza.

Per catturare impulsi, accumulare energie, solleticare una percezione che trova la sua completa descrizione nel linguaggio video. La sintesi visiva che più le corrisponde, dopo una laurea in semiologia del colore al DAMS di Bologna, una specializzazione in tecnologie digitali e l’insegnamento di computer grafica e animazione digitale all’Istituto Europeo di Design di Milano. Con eleganza e delicatezza Arzuffi disegna condizioni esistenziali e situazioni affettive, offrendo scenari di lirico intimismo. Che fanno scrivere a Elena Volpato nel testo critico: “Tutto in questi suoi lavori sembra vivere di una medesima temperatura emotiva, raffreddata ma priva di durezza”. Dove il fascino per la cura formale si mescola al sentimento della scoperta. Come quello di scoprire un mondo intero racchiuso in un bicchier d’acqua.

articoli correlati
Elena Arzuffi – Lovely nest

claudia giraud
mostra visitata il 29 settembre 2005


Elena Arzuffi – sull’acqua
Torino, Vitamin Arte Contemporanea, c.so S. Maurizio 73 / b – Orario di visita: da martedì a sabato 16,00-19,30 e su app. – Ingresso libero – Per informazioni: tel e fax: 011/8136006; vitaminart@hotmail.com; www.vitaminart.it – Testo critico di Elena Volpato


[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Qual è il potere reale dell’immaginazione? La risposta collettiva del MACTE di Termoli

Fino al primo giugno, Ersilia. Praticare l’altrove è il racconto corale al MACTE Termoli che reinterpreta la città tra folklore,…

28 Aprile 2024 19:09
  • Progetti e iniziative

Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere: la nuova illy Art Collection dedicata a Biennale Arte 2024

Il sodalizio con l’Esposizione Internazionale d’Arte si riconferma anche in occasione della 60. edizione arricchendosi di una illy Art Collection…

28 Aprile 2024 10:00
  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10
  • Fotografia

Fotografia Europea riflette sulla natura, (che) ama nascondersi

La XIX edizione di Fotografia Europea, in programma a Reggio Emilia fino al 9 giugno, ci conduce a riflettere su…

28 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Perché quella di Pedrosa resterà una Biennale da ricordare

Allestimento inappuntabile, temi che abbracciano questioni universali, collettive e individuali: Stranieri Ovunque è un Manifesto sul valore della libertà e…

27 Aprile 2024 15:58
  • Arte contemporanea

Vettor Pisani: una mostra, un archivio, una lunga frequentazione. Intervista a Giovanna Dalla Chiesa

A margine della mostra alla Fondazione Pascali, con Giovanna Dalla Chiesa, direttrice dell'Archivio Vettor Pisani, ripercorriamo la ricerca dell'artista dell'inafferrabile,…

27 Aprile 2024 14:10