diviene così chiara metafora di quell’innaturale spirito di adattamento che condanna l’uomo, nel corso della sua esistenza, ad abbandonarsi alla consuetudine, ad abbassare le proprie soglie di difesa in un lento digradare da una sensazione iniziale di pericolo, ad un più comune senso di fastidio, fino ad una più quieta, ma irrisolta tolleranza. Ecco che, partendo da una riflessione sul percorso di cambiamento (leggasi adeguamento) intimo e personale del singolo individuo, Mangano s’interroga, in senso lato, sul processo di metamorfosi sociale, culturale e linguistica collettiva. Il basso, il vernacolare divengono altresì pretesto per Nederlands in de straat, performance audio, che propone un “corso di lingua speciale” per aspiranti criminali olandesi, basandosi su una traduzione simultanea dell’ormai noto frasario “made in Italy” dei contrabbandieri siciliani.
Si intitola “I piaceri di Dagoberto”, era esposto a Venezia e adesso punta dritto al record, con una stima di…
Quale sia il destino di migranti, viaggiatori e poeti Ernest Pignon-Ernest lo esplora - ancora una volta - nell’Espace Louis…
Antonio Ligabue ha saputo coniugare le proprie inquietudini interiori con una forza inedita che si rivela nei suoi dipinti. Alcune…
Situata nello storico Palazzo Leonetti, la sede della Zurich Bank di Napoli si apre all’arte contemporanea: in esposizione una serie…
Si tratta di una mostra-evento dedicata a uno dei piĂą importanti artisti tra XX e XXI secolo: un percorso fra…
Frieze, Tefaf, Independent, Nada, Future Fair, Esther e 1-54. Sguardo agli appuntamenti imperdibili nella Grande Mela, tra stand, debutti e…