Categorie: toscana

Fino al 12.VI.2016 | Michelangelo fotografato da Aurelio Amendola | Fondazione Giorgio Conti, Carrara

di - 29 Aprile 2016
Il rapporto che da anni si è ormai instaurato tra le sculture di Michelangelo e l’obiettivo di Aurelio Amendola – maestro della fotografia contemporanea – è qualcosa di intimo e di speciale e che si esplicita in una serie di immagini scrupolosamente in bianco e nero che penetrano nel profondo delle opere del maestro del rinascimento.
L’occhio di Amendola va al di là della forma, analizza la qualità della materia proponendoci dei veri e propri “ritratti” delle opere del divino Michelangelo nelle quali la luce accarezza la superficie, la modella e in un certo senso la trasforma aggiungendo un pathos incredibile che rafforza le già sublimi opere michelangiolesche.
Nei nuovi spazi espositivi di Palazzo Cucchiari a Carrara è possibile ammirare fino al 19 giugno una trentina di queste foto dove al volto pensoso di Giuliano de’ Medici duca di Nemour della Sagrestia Nuova di San Lorenzo a Firenze fa da contraltare il profilo ieratico e austero del David. Alla massa muscolosa dei corpi reclinati del Giorno e della Notte, del Crepuscolo e dell’Aurora (sempre dalla Sagrestia nuova) si contrappongono scatti quasi astratteggianti dei panneggi della pietà di San Pietro o di alcuni particolari anatomici che evidenziano l’approccio alla materia che Michelangelo propone per poter ottenere differenti soluzioni stilistiche.

La luce è la componente essenziale che modula ogni scatto, forti contrasti, contorni netti e marcati, scorci singolari e inconsueti: Amendola, insomma, scolpisce con la luce quello che Michelangelo ha scolpito nel marmo.
Le basse volte in cotto dello spazio espositivo sottolineano l’intimismo di certi scatti fotografici togliendo un po’ della monumentalità con cui siamo abituati a leggere le opere michelangiolesche per accentuare quell’umanità intrinseca all’artista del rinascimento che Amendola sa perfettamente restituirci.
Come Michelangelo era solito scolpire con la tecnica “a levare” poiché l’opera era già imprigionata nel marmo e bisognava solamente portarla alla luce, così Amendola con i suoi giochi di luce, una tecnica magistrale e una sensibilità dirompente, fa affiorare quello che Michelangelo aveva creato.
Enrica Ravenni
mostra visitata il 19 marzo
Dal 19 marzo al 12 giugno 2016
Michelangelo fotografato da Aurelio Amendola
Palazzo Cucchiari – Fondazione Giorgio Conti
Via Cucchiari 1, Carrara
Orari: da martedì a domenica 15- 19;
Info: 0585 72355, www.palazzocucchiari.it; www.amendolacarrara.it

Articoli recenti

  • Mostre

Robert Indiana a Venezia: Il Dolce Mistero dell’arte e dell’identità americana

Fino al 24 novembre le Procuratie Vecchie di Piazza San Marco accolgono la più importante esposizione di Robert Indiana ospitata…

29 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

World Leader Pretend: Alex Da Corte in mostra da Gió Marconi

Alex Da Corte torna a Milano con una nuova irriverente rassegna di opere, tra dipinti, sculture e installazioni. È la…

28 Aprile 2024 21:19
  • Arte contemporanea

La quercia della memoria: l’omaggio di Casa Sponge all’artista scomparso Massimo Uberti

A quasi un mese dalla morte di Massimo Uberti, il fondatore di Casa Sponge Giovanni Gaggia lo omaggia con un…

28 Aprile 2024 20:36
  • Arte contemporanea

Qual è il potere reale dell’immaginazione? La risposta collettiva del MACTE di Termoli

Fino al primo giugno, Ersilia. Praticare l’altrove è il racconto corale al MACTE Termoli che reinterpreta la città tra folklore,…

28 Aprile 2024 19:09
  • Progetti e iniziative

Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere: la nuova illy Art Collection dedicata a Biennale Arte 2024

Il sodalizio con l’Esposizione Internazionale d’Arte si riconferma anche in occasione della 60. edizione arricchendosi di una illy Art Collection…

28 Aprile 2024 10:00
  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10