John Bellany nasce nel 1942 a Port Seton, paese di pescatori, da famiglia di pescatori, con nonni pescatori che vivevano a Eyemouth. Il cupo mare del nord segnerà l’avventura del ragazzo Bellany, come il viaggio a Buchenwaldt nel 1967 influenzerà il periodo più buio della sua arte. Poi, al culmine del successo, la vita prende una piega dolorosa e imprevista. Il divorzio, la salute che comincia ad abbandonarlo, la morte della seconda moglie. Nel 1988 il trapianto di fegato; sarà l’unico a
Umberto Sereni, sindaco della cittadina, cita nel saggio in catalogo Simon Shama e il suo Paesaggio e memoria . La tesi fondante del libro riconosce nel paesaggio l’essenza del legame vitale fra uomo e natura. E certo la pittura di Bellany della Valle del Serchio si è
«Cercavo un anno fa un luogo appartato e solitario dove fare certi miei poveri lavori e ribevermi certe mie lacrime in pace. Venni a Barga. Vidi che c’era “bello” e sostai. Ora la vostra accoglienza, o cittadini di Barga, mi dice che in questi luoghi c’è “buono”. Dove è la bellezza e la bontà il cuore dell’artista non ha altro da desiderare. Io rimarrò qui .»
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Sito ufficiale di John Bellany
Il sito di Barga
valeria ronzani
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C'è anche da notare, purtroppo, che i suoi lavori più tremendi e di più sviscerante modernità sono proprio quelli del suo (come per la maggior parte degli artisti di quella decade) decennio professionalmente più sofferto: the 70th!