Apertura straordinaria il 31 agosto e il 7 settembre 2000. Il Museo resterà aperto dalle ore 21.00 alle 23.00.
Accanto a strumenti conosciuti in tutto il mondo, come il cannocchiale e la lente di Galileo, il Museo propone una straordinaria collezione di circa cinquemila pezzi originali, suddivisa in due nuclei fondamentali: gli apparecchi provenienti dal casato dei Medici e la raccolta lorenese.
Tra gli strumenti medicei, da non perdere la spettacolare sfera armillare costruita, alla fine del Cinquecento, dal cosmografo Antonio di Pomarance per ordine di Ferdinando I. Alta più di tre metri e ricoperta di fogli di oro zecchino, la grande “macchina universale del mondo” rappresenta il più grande modello di Universo mai realizzato.
Di particolare suggestione anche la sala che ospita i grandi telescopi del passato.
Per chi desidera visitare il Museo nelle ore diurne, sino al prossimo 30 settembre, l’orario è: lun. merc. giov. ven. 9.30-17.00; mart. e sab. 9.30-13.00; chiuso la domenica e il 15 agosto. Il Museo di Storia della Scienza si può visitare anche su www.imss.fi.it
[exibart]
Le nuove mostre di Bonazza e Marella al Mart inaugurano la direzione di Micol Forti, aprendo un dialogo tra tradizione…
Con la sua nuova installazione luminosa diffusa nel borgo di Pescasseroli, nell'ambito di Arteparco, Matteo Fato riflette sul rapporto tra…
Palazzo Reale omaggia l’artista più noto della Milano neoclassica, con oltre cento opere che ripercorrono la fortuna di Appiani al…
Al Museo di Capodimonte di Napoli, una mostra mette in dialogo le opere di 21 artisti contemporanei con reperti antropologici…
A New York si respira un’atmosfera natalizia multiculturale, nelle strade e nei musei: a Brooklyn, due mostre da non perdere…
L'artista Ugo Nespolo firma una collezione di 12 giacche da sci per il brand tecnico JAMM: il ricavato delle vendite…