Categorie: venezia

fino al 1.IX.2002 | Botto&Bruno | Belluno, Palazzo Crepadona | Cortina d’Ampezzo, Galleria Civica

di - 20 Agosto 2002

La rassegna, curata da Renato Barilli e Lia Durante, è arrivata alla sua terza edizione e quest’anno ha trovato tutti d’accordo. Ben cento critici sono stati chiamati a scegliere il più meritevole tra i giovani artisti italiani, under 40. I due artisti torinesi – tra i pochi italiani presenti all’ultima Biennale di Venezia e i soli invitati alla prossima Biennale di Corea – hanno avuto il giusto riconoscimento e quest’estate avremo modo di rivedere alcune delle loro opere realizzate dal 1996 ad oggi.
Paesaggi infidi, cieli lividi, edifici disastrati, ammutoliti eppure abitati, ma da persone senza volto, senza una propria identità, perché portatori di un’identità collettiva. I due artisti spiegano: “dei nostri personaggi non mostriamo i visi, non vogliamo che l’attenzione del visitatore si focalizzi sui singoli a svantaggio del paesaggio. Noi vogliamo che le figure e lo sfondo condividano lo stesso grado d’attenzione. Inoltre i protagonisti delle nostre opere sono, proprio come i paesaggi che abitano, le icone di un tempo e di una condizione, e come tali rappresentano non l’individuo ma tutti noi”.
Un vuoto sospeso, informe e desolato pervade queste immagini, nelle quali gli unici elementi costantemente presenti sono le radio, i giradischi, le cuffie, gli impianti stereo, i giocattoli, le canzoni e i fumetti. Roberta Bruno spiega: “Questi oggetti sono la memoria, quella che permette ad ognuno di noi di affrontare i problemi del vivere contemporaneo” e aggiunge “i nostri personaggi non ce la farebbero a vivere in quei luoghi se non avessero quegli oggetti a fargli compagnia, a consentire loro di costruirsi un mondo parallelo e personale, fatto di storie e di presente”.
La musica e il cinema sono centrali in tutti i lavori di Botto&Bruno
La musica è, con evidenza d’intenti, protagonista nell’installazione che campeggia al centro della sala bellunese – Sogno sonico, 1996 – e lo è anche ne Gli stessi sogni del 1997. Dischi e cassette gettate su letti disfatti che mescolano: vita, memoria e musica. Entrambe queste installazioni testimoniano uno dei passaggi che hanno portato le prime opere in bianco e nero (1996-1997) ad assumere gradualmente i colori accesi delle più recenti gigantografie e wallpaper.
Il cinema rispetto alle opere di Botto & Bruno è metafora e modello esecutivo. Loro, come i registi cinematografici, montano le immagini e creano delle storie, lo fanno in fotografia, unendo molte e differenti immagini entro una medesima struttura, e nei video, rendendo i loro messaggi una breve ma intensa narrazione.
Botto&Bruno non amano descrivere le loro opere. Hanno detto: “In presenza delle opere non troviamo giusto spiegarle, questo creerebbe una sovrapposizione di linguaggi che non crediamo giusta. Preferiamo lasciar parlare le opere”.

articoli correlati
Botto & Bruno a Bolzano in MusicaXocchi
L’intervista di Exibart a Botto&Bruno
link correlati
Botto&Bruno alla Biennale di Venezia

caterina de march


Botto & Bruno – mostra-premio
Belluno, Palazzo Crepadona, dal 10 agosto al primo di settembre (info. Tel. 0437-913442, , www.comune.belluno.it,
Cortina d’Ampezzo, Galleria Civica, dall’11 agosto al 12 settembre (info. Tel. 0436-2821)
Catalogo: Edizioni Mazzotta


[exibart]

Articoli recenti

  • Fotografia

Fotografia e dintorni, cosa vedere a Torino #2: in zona Vanchiglia

Torino a tutta fotografia con il nuovo festival Exposed e la fiera The Phair, gli appuntamenti da non perdere con…

3 Maggio 2024 9:14
  • Mercato

Louise Nevelson da Phillips: oltre alla vendita, c’è di più

Nata nel 1899, eppure attualissima, eternamente contemporanea. Margherita Solaini (Specialist, Associated Director del dipartimento Modern & Contemporary Art di Phillips)…

3 Maggio 2024 7:00
  • Mostre

Alessandria Preziosa. Un laboratorio internazionale al tramonto del Cinquecento

Dopo il successo di Alessandria Scolpita nel 2019, il Palazzo del Monferrato ospita sino al 6 ottobre 2024 Alessandria Preziosa.…

3 Maggio 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Maurizio Cattelan va a New York, per la sua prima mostra personale da Gagosian

Maurizio Cattelan torna a esporre in galleria dopo più di 20 anni, esordendo da Larry Gagosian a New York. E…

2 Maggio 2024 20:47
  • exibart.prize

Ecco i nomi che compongono la giuria di exibart prize N4

Andrea Gambetta, Antonio Addamiano, Uros Gorgone, Cesare Biasini Selvaggi, Manuela Porcu, Fabio Mongelli, Simone Manuel Sacchi, Edson Luli, Federico Pazzagli,…

2 Maggio 2024 17:28
  • Personaggi

In ricordo di Pino Pinelli: artista, amico e consigliere

A pochi giorni dalla sua scomparsa, l'artista Pino Pinelli viene ricordato dal gallerista Antonio Addamiano. Tra mostre, progetti passati e…

2 Maggio 2024 17:15