Categorie: venezia

fino al 18.II.2006 | Disegnitudine. La quotidianità dell’utopia | Verona, Galleria La Giarina

di - 30 Gennaio 2006

Trattare il tema del disegno come tecnica artistica è di per sé impegnativo; se poi il disegno è quello specifico dell’arte contemporanea, la cosa è ancora più complessa. Nella collettiva Disegnitudine artisti di generazioni diverse si confrontano sul tema. Risultato? Una diversità di stili e di modi di utilizzo di questa tecnica che evidenziano le particolarità di ognuno di loro.
Per la mostra sono stati scelti quei disegni che documentano l’attività degli artisti, focalizzando l’attenzione sul lavoro preparatorio che precede il realizzarsi di un’opera. Questo perché nell’arte contemporanea il disegno non vive la sua realtà soggettiva, ma convive con mondi contigui, come la pittura e la grafica, e con altri meno prossimi, come la fotografia e il quadro elettronico, tipico quest’ultimo del lavoro di Davide Coltro. Di tutt’altro genere l’opera di Flaviano Poggi, in mostra con la serie Accident, dove le figure e gli oggetti sono costruiti con analitica precisione, curando ogni dettaglio. O quella di Clara Brasca, che ritrae soprattutto figure femminili con tratti dolci e delicati che attribuiscono ai visi una purezza quasi raffaellesca. La presenza femminile caratterizza anche l’opera di Luisa Raffaelli. Abile poetessa dell’immagine, riesce a fondere perfettamente la perfezione stilistica delle sue fotopitture con la narrazione delle più profonde e sentite emozioni femminili. In A perfect love l’immagine risulta addirittura toccante, e si percepisce l’esistenza di una dimensione diversa, per certi versi fantastica, che è sempre esistita, ma che spesso non si ha il coraggio di guardare.

Una visione fantasiosa e allo stesso tempo fiabesca del mondo si ritrova invece nell’arte di Daniele Girardi, che descrive così il suo rapporto con il disegno: “quando l’idea si è precisata, passo alla fase del disegno, la prima forma grafica del lavoro. Fisso su un foglio le ipotesi di mutazione e le accompagno con annotazioni scritte”. I singoli particolari dei disegni sono oggetto di studi, più volte meditati, che interessano le parti dei soggetti che presentano maggiore difficoltà nella trasposizione dell’opera finita. Toni più delicati e linee semplici, quasi infantili, si distinguono in Info point for train losers, di Dimitris Kozaris.
Obiettivo di ogni artista rimane quello di delineare, attraverso segni tracciati su un piano, gli effetti delle tre dimensioni, o ancora più ambiziosamente, di dar forma ai sogni, ai desideri, alle pulsioni dell’inconscio. Questo perché, come spiega la curatrice della mostra, Fiammetta Strigoli, “il disegno quando usato come protogenesi di un’opera, anche nel caso di un’opera fotografica, trattiene l’idea nel suo prender forma, trattiene in sé il sogno impossibile, la memoria di un ‘esperimento’ anche destinato a fallire”.

articoli correlati
La giovane arte – Luisa Raffaelli
Daniele Girardi – Chromogenesis
Clara Brasca – Amori

alessandra giacometti
mostra visitata il 12 gennaio 2006


Disegnitudine. La quotidianità dell’utopia. a cura di: Fiammetta Strigoli
Opere di: Elena Arzuffi, Enrico Baj, Marco Baroncelli, Clara Brasca, Carmine Calvanese, Chiara Castagna, Davide Coltro, Claudio Costa, Arjen De Leeuw, Ken Friedman, Daniele Girardi, Maurice Henry, Ernesto Jannini, Dimitris Kozaris, Adriano Nardi, Eléna Nemkova, Flaviano Poggi, Luisa Raffaelli, Francesco Totaro
Verona, Galleria La Giarina, Via Interrato dell’ Acqua Morta, 82
orario di visita: dal martedì al sabato 15.30-19.30; mattino, lunedì e festivi su appuntamento – ingresso: libero – per informazioni: tel. +39 0458032316
www.lagiarina.it  – info@lagiarina.it   

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30