Categorie: venezia

fino al 25.II.2011 | Laurina Paperina | Padova, Perugi

di - 28 Gennaio 2011
Why
do you guess I am not conceptual artist?
La
migliore introduzione alla mostra di Laurina Paperina (Rovereto, 1980) si
trova su un wall painting della galleria. Il clima incandescente che ha
preceduto la personale si è riversato in un foglio di sala fatto di soli
commenti tratti da Exibart.com, per
ribadire il celebre adagio pubblicitario del “se ne parli male purché se ne
parli”.

Più
interessante la risposta sul campo, con cui l’artista afferma indirettamente un
proprio carattere concettuale, o meglio una profondità e un pensiero dietro il
proprio lavoro. Una rivendicazione fatta nel segno della continuità. Quello di
Paperina è ormai uno stile autonomo e riconoscibile, i cui debiti con certo
tipo di immaginario sono sempre stati espliciti, come illustrato in mostra dalle
25 piccole immagini a sfondo erotico, che raffigurano anche alcuni personaggi
dai quali ha tratto ispirazione, dai Simpson a Mickey Mouse.

Lo
spazio principale della galleria è occupato dai nuovi episodi del video (How
to) Kill the Artists
. Si tratta di una serie iniziata nel 2006 con l’idea
di evocare la morte violenta di artisti famosi, attraverso molteplici e
liberatorie uccisioni dei padri, da Marcel Duchamp a Martin Creed,
con una predilezione per i più concettuali. Ma più dell’indagine freudiana
sulla scelta degli artisti portati al supplizio, sono significative soprattutto
le opere che ne diventano occasione. Si tratta spesso di lavori estremi, sul limite
di ciò che all’epoca poteva dirsi arte.


Paperina
lascia agire le loro capacità di offesa e scandalo, anche se il meccanismo non
sempre funziona. È efficace quando illustra i potenziali esiti estremi di una
provocazione, di un gesto dissacratorio, di un’opera insopportabile. Spesso è il
pubblico a reagire di fronte all’oltraggio, con una violenza iconoclasta che
pretende l’eliminazione non solo dell’opera ma anche del suo artefice. Convince
e diverte, inoltre, anche quando sviluppa una feroce logica da cartoon, in cui
il compimento dell’opera è dato dalla morte dell’artista (ma non è qui il caso
di scomodare PPP e le sue Osservazioni sul piano-sequenza). Ad esempio, nell’episodio
dedicato a Francis Alÿs alle prese con le estreme conseguenze di Paradox of Praxis,
quando esauritosi il blocco di ghiaccio trascinato per la strada è lo stesso
artista a trascinarsi e sgretolarsi sull’asfalto.

Purtroppo, la catena logica fantastica che lega queste
narrazioni non sempre tiene, dando l’impressione di una certa frettolosità che
segna l’andamento o lo sviluppo di alcuni episodi. Si affonda così nella
ripetizione di due schemi standard: l’incidente di percorso o l’aggressione più
o meno gratuita da parte di uno spettatore o di un estraneo, che non rendono
giustizia alle uccisioni più riuscite.


Del resto, la difficoltà per un linguaggio snello, veloce e
fedele a se stesso come quello di Paperina è appunto il rischio della
ripetitività, di una serialità immotivativa, che soltanto buone idee – o, per
usare un termine ormai demodé, l’ispirazione – possono illuminare e riscattare.

articoli correlati

Laurina Paperina a Shanghai

A proposito dei famigerati commenti

Intervista all’artista

stefano
mazzoni

mostra
visitata il 23 dicembre 2010


dal
18 dicembre 2010 al 25 febbraio 2011

Laurina Paperina –
Neither Use nor Ornament

Perugi Arte Contemporanea

Via Giordano Bruno, 24 (zona Santa Croce) – 35124 Padova

Orario: da martedì a sabato ore 15.30-20.30; mattina e festivi su appuntamento

Ingresso libero

Info: tel./fax +39 0498809507; perugiartecontemp@libero.it;
www.perugiartecontemporanea.com

[exibart]

Visualizza commenti

  • Intanto, caro Mariano , Le suggerirei usare gli imperativi solo a casa propria considerato che questo spazio che ci ospita NON è il suo Ufficio. E questo sia di preambolo; in secondo luogo se ho potuto leggere qualcosa di autenticamente imbarazzante lo devo alla sua sciocca domanda "" quindi, se uno è un grande artista deve morire?""" che debbo presumere Lei ha ricavato da una risposta data al Brancardi, come lei di Milano che cosi recita :" non è necessario essere grandi artisti guardi i cimiteri sono stracolmi di grandi artisti " che, lo capirebbe anche un bambino, ha un sapore squisitamente provocatorio (non aggiungo altro perche' lascio a lei le obbligate riflessioni).
    Circa la locuzione GRANDE ARTISTA le dico (questa volta senza provocazione) che NON conosco Grandi artisti ne' mai ho conosciuto Grandi artisti come altre cose simili tipo Grandi Uomini, formula piccolo borghese nonche' media per indicare coloro che sgravano i prossimi dalle loro intime responsabilita', SCONFINATE e sempre evase.
    Non li conosco perche' considero tali locuzioni IDEE che nell'immaginario collettivo hanno sempre presa , origine di effetti sempre nefasti (guardi cosa ha provocato lo locuzione grande uomo nonche' grande artista in un paese come la Germania).
    Non considero idea invece attribuire GRANDE ad un albero ad una montagna ad una sorgente perche' solo esistenzialmente posso spiegarmi la grandiosita' nello stare accanto a loro e provare la loro PRESENZA.
    I commenti che ho scritto prima sono OVVIAMENTE superficiali: ho scritto di merci non di opere o di artisti... o scritto di manager e non di operatori che promuovono la cultura(lo so termine abusato).
    Sorvolo sul resto, si insomma i cinesi e compagna cantante , non sono quello che viene definito ARTISTA;

    La saluto Mariano, auguri per i suoi grandi artisti.

  • LorenzoMarras, è evidente a tutti che lei risponde con espedienti e mezzucci linguistici che lasciano il tempo che trovano, è evidente a tutti che lei si arrampica sugli specchi, è evidente a tutti che lei non sà rispondere in altro modo, ma delresto difende tale laurina paperina...il che spiega molto e la qualifica...in quanto ai suoi discorsi da anarchico li vada a fare con qualcunaltro...e con questo chiudo per sempre questa discussione che siamo già al ridicolo. Poichè quello che mi interessava dire è sotto gli occhi di tutti, ovvero: la mediocrità dell'artista in questione! Mi vado a mangiare un panino...

    buona masturbazione pseudointellettuale sul fatto che si tratti di popart o meno, quando è evidentemente pipart!

  • Innanzitutto la recensione mi sembra positiva nei confronti dell'artista, e le lievi cririche non fanno che sottolineare la serietà di Exibart. I detrattori del pop non scalfiscono con i loro insulti la bravura di questa ottima artista, che ha ancora molto da dire. E' vero, il cliché alla lunga stanca: riversasse la sua ironia in altro modo, non solo sugli artisti e con modi splatter funzionerebbe ugualmente, e si rinnoverebbe. Che tristezza, infine, i detrattori: appena uno riesce ad approdare a un mercato internazionale, subito in fila a sputargli in faccia. Ci meritiamo proprio Berlusconi...

  • Guardi i tutti non hanno mai rappresentato un problema per il sottoscritto : sono liberi di pensarLa come Lei ma dubito che lo saranno , forse potra' contare su una maggioranza berlusconiana che oggi va tanto di moda e per cui, Mariano caro, le faccio ugualmente le mie sincere congratulazioni di averla.
    Riguardo gli espedienti e mezzucci linguistici che avrei adottato per arrampicarmi sugli specchi , dovrebbe essere cosi gentile ad indicarmerLi con la dovuta chiarezza ;lo faccia prima dei pasti perche' oggi sono stato testimone esclusivamente non di una risposta ma di una reazione la cui origine è sicuramente dipspetica.
    Sui discorsi da anarchico , stendo un velo pietoso sulla scappatoia(questa si Linguistica) che Lei ha usato per attribuirmi una identita' che in passato si usava quando si urlava DAGLI ALL'UNTORE e che qualificano la sua grammatica come pura POLIZIA DISCORSIVA.

    e si rilegga tutti i commenti prima di scrivere.

    un panino....ma vah vah

  • RAGA ROBA BRUTTA Fà QUESTA QUà, SEMBRAN COSE CHE Fà MIA NIPOTE...SU INTERNET CI SONO ALMENO UN PAIO DI LINK CHE NE PARLANO MALUCCIO, POI PURE QUì, MA NON LAVORA PER LORO?

  • c'è chi ne parla bene e c'è chi ne parla male ma chi se ne frega! lei è una grande basta guardare tutti gli artisti che la copiano. se facesse schifezze nessuno se la calcolerebbe
    tony sei un ridicolo pippaiolo

  • Davvero esiste qualcuno che copia questa poveretta? Non ci crederei nemmeno se lo vedessi

  • ebbene si caro de bunker, per fortuna o purtroppo esistono eccome, e non si parla di singoli elementi. magari pure tu sei uno di questi. rimboccati le maniche e trovati qualcosa di meglio da fare invece che farfugliare offese tanto per.

  • Caro Marras e detrattori vari,
    delle due l'una, o chi segue l'arte contemporanea è deficente, o il vostro discorso non quadra. Se io scoppiazzo MTV, faccio cose datate, imito Warhol e porto le mie cose in galleria, il gallerista mi da un calcio nel sedere assolutamente meritato. Se propongo le mie scopiazzature ai collezionisti, venderò 2-3 lavorette piccoli piccoli ai miei sconsolati parenti.
    Ma visto che Laurina Paperina ha un curriculum artistico assolutamente invidiavile (e non dite la banalità che non è paragonabile agli artisti da manuale di storia dell'arte, nessuno l'ha mai detto!), e visto che le sue opere si vendono in abbondanza (certo, forse anche perché non ha prezzi astronomici e dunqueper molti è un invito all'investimento)forse questo qualcosa significa. Dopodichè, ripeto, de gustibus, ma se i criteri sono il "già visto", o peggio, chi l'analizza come si trattasse di un manierista del Seicento e che dunque ha un pessimo tocco, beh, allora...

    PS e comunque aprite gli occhi, MTV da un po' di mesi è una porcheria per adolescenti, piena di microreality uno più idiota dell'altro, dalle feste degli adolescenti ricchi alle sedicenni incinte... puà!

  • Se vuoi che ti dia una risposta abbi l'accortezza , primo : di porre la domanda solo al sottoscritto, secondo: che la stessa abbia, se non altro, un briciolo di "senso".

    Non so cosa sia "L'arte contemporanea" di cui tu con disinvoltura di ovvio Neofita ne fai sfoggio ne' tanto meno mi risulta abbia mai fatto il detrattore nei confronti di chicchessia (Non mi interessano i singoli - mi interessano le pratiche che agiscono intorno ad essi).

    Se la Signorina Papera , ha un, presumo, fans come te (in altre epoche si sarebbero definiti "fedeli") allora la stessa è proprio alla FRUTTA e cio' che si disputa VERSO la stessa, è giustificato.

    Ti suggerisco di scrivere il capo di imputazione nei confronti del sottoscritto CHIARO.

Articoli recenti

  • Mercato

Maggio a New York: ecco le fiere d’arte da segnare in calendario

Frieze, Tefaf, Independent, Nada, Future Fair, Esther e 1-54. Sguardo agli appuntamenti imperdibili nella Grande Mela, tra stand, debutti e…

1 Maggio 2024 12:20
  • Progetti e iniziative

Requiem, l’ultima opera video di Jonas Mekas arriva a Venezia

Tra fiori, musica e aforismi, l’ultima opera video del grande regista Jonas Mekas arriva a Venezia, in occasione della 60ma…

1 Maggio 2024 12:10
  • Mostre

Giuseppe Agnello, Gabriele Massaro e Stefan à Wengen in mostra a Palermo

Fino all'11 maggio Haus der Kunst dei Cantieri Culturali alla Zisa ospita Palagonisch, la mostra degli artisti Giuseppe Agnello, Gabriele…

1 Maggio 2024 10:00
  • Mostre

Seth Price, le mille svolte dell’umanità: la mostra da Gisela Capitain, Napoli

La sede pop-up napoletana della galleria tedesca Gisela Capitain ospita un progetto espositivo dell’artista multidisciplinare Seth Price: un’indagine sulla capacità…

1 Maggio 2024 8:21
  • Arte contemporanea

Nomader: una riflessione sull’errare presso il padiglione di San Marino

Il padiglione di San Marino, ospitato presso La Fucina del Futuro, si conferma sulla scia della 60. Biennale d'arte di…

1 Maggio 2024 0:02
  • Film e serie tv

Il caro prezzo dei sentimenti: Fallout è più vicino di quanto sembri

Sbarca su Amazon Prime Video l’ennesima trasposizione fantascientifica di un videogame famoso in tutto il mondo. Ma ci attendono diverse…

30 Aprile 2024 16:13