Mara Pepe porta da Andrea Pronto le sue opere recenti, costruite “dentro la trasparenza”: se infatti, come ci fa notare il curatore della mostra Giorgio Bonomi, trasparenza significa apparire attraverso e quindi far guardare attraverso, allora quello a cui ci spinge questa artista è proprio scoprire qualcosa oltre il plexiglass reso opaco dalla pittura. Le sue realizzazioni installative, che contemplano sempre l’uso dell’angolo retto e che abitano con semplice ed adeguata armonia lo spazio della galleria, distribuite con garbo tra i due piani in un dialogo efficace con le pareti bianche, sono a volte fessurate da sprazzi di materiale in un colore altro, in contrasto con la calma e statica apparenza delle
articoli correlati
Simone Lucetti ed Enrico Minato da Andrea Pronto
Il Mulino per le Arti Visive a Vicenza
link correlati
Mara Pepe su Internet
Agriturismi a Crespano del Grappa
stefania portinari
mostra vista l’8 febbraio 2003
In un’edizione che vuole sottolineare lo sconfinato potere creativo della mente nel saper progettare a occhi aperti il nostro domani,…
Quanto può valere un ritratto creato dall’intelligenza artificiale? Il 31 ottobre, Sotheby's ha aperto la vendita per una tela realizzata…
Durante la Festa del Cinema di Roma è andata in scena la quarta edizione dei Next Gen Awards: ecco chi…
Icona di resilienza e di creatività, Gibellina è stata nominata prima Capitale Italiana dell'Arte Contemporanea, con il progetto Portami il…
Dopo un periodo di turbolenze e dimissioni, la Biennale di Istanbul ha una nuova curatrice e si svolgerà su tre…
Nei suggestivi spazi del Cellaio, all’interno del Bosco del Museo di Capodimonte, a Napoli, una mostra ripercorre la ricerca di…