Palazzo Ducale di Milano ospita la prima, grande retrospettiva italiana dedicata a Inge Morath, la prima fotografa a far parte della celebre agenzia fotografica Magnum Photos.
Il lavoro di Inge Morath, prima di ogni cosa, è la testimonianza di un rapporto, di una passione, di una necessità con la fotografia. Un rapporto maturato negli anni attraverso esperienze e incontri, nonché parte integrante della vita di una donna che è riuscita, con coraggio e determinazione, ad affermarsi in una disciplina, all’epoca, prettamente maschile.
Nel corso della sua carriera ha realizzato reportage fotografici in Spagna, Italia, Medioriente, America, Russia e Cina, studiando la lingua, le tradizioni e la cultura di ogni regione dove si recava. Ha sperimentato vari generi, come la fotografia documentaria, di moda e il ritratto, lavorando anche su diversi set per il cinema. Che si trattasse di persone comuni o personaggi pubblici, il suo interesse era identico e s’indirizzava sempre verso l’intimità di ciascuno.
Le fotografie di Inge Morath in esposizione a Palazzo Ducale di Milano riflettono la sua sensibilità ma, al contempo, sono come pagine del suo privato diario di vita, come lei stessa ha scritto: “La fotografia è essenzialmente una questione personale: la ricerca di una verità interiore”.
Sbarca su Amazon Prime Video l’ennesima trasposizione fantascientifica di un videogame famoso in tutto il mondo. Ma ci attendono diverse…
Dicolab: il sistema formativo per aggiornare le competenze digitali dei professionisti della cultura arriva sul territorio: aperta la gara europea…
Si è spento a 86 anni, a Milano, Pino Pinelli, considerato tra i protagonisti del rinnovamento del linguaggio pittorico a…
Torino accoglie la prima edizione di Exposed, il festival internazionale di fotografia che, dal 2 maggio, presenterà un ricco programma…
A Venezia, la Kestner Gesellschaft di Hannover presenta una mostra dell’artista inglese Rebecca Ackroyd, che trasforma gli spazi del Fondaco…
Art Brussels ha chiuso le porte della sua quarantesima edizione ma in città rimangono tante mostre da non perdere, dagli…