Un team di archeologi dell’Università di Saragozza ha portato alla luce i resti del più antico foro romano mai rivenuto in Spagna ma c’è un piccolo problema: non si conosce ancora il nome della città alla quale la piazza doveva appartenere. Secondo gli studiosi potrebbero però trattarsi di Castra Aelia. Situata lungo le rive del fiume Ebro, nel nord-est della Spagna, la città fu fondata intorno al 200 avanti Cristo e venne distrutta durante la Guerra Sertoriana, la campagna militare intrapresa contro il generale Quinto Sertorio, fedele a Gaio Mario, dai generali Metello Pio e Pompeo Magno. Ma la sua ubicazione precisa è tuttora incerta anche se negli ultimi anni alcuni studiosi ritengono che il sito potrebbe essere quello di La Cabañeta, che è il luogo dove è recentemente emerso il foro in occasione delle recente campagna di scavi, diretta da Borja Díaz e Alberto Mayayo.
«Era una città disposta secondo una chiara pianificazione urbanistica ortogonale. Inoltre, sono state rinvenute un numero significativo di iscrizioni latine realizzate su ceramiche e altri supporti, il che dimostra che le persone che vivevano lì scrivevano e parlavano in latino», ha spiegato Díaz. Situata in posizione strategica, la funzione principale della città poteva essere quella di servire da punto di ingresso e di ridistribuzione per le merci che arrivavano attraverso il fiume. Ma intorno all’anno 70 avanti Cristo fu rasa al suolo, come dimostrano l’entità degli incendi rilevati e l’abbondante materiale abbandonato dai suoi abitanti, «Non escludiamo nemmeno il ritrovamento di resti umani», ha continuato Díaz.
Secondo l’archeologo, il foro recentemente scoperto è molto antico e doveva avere un aspetto monumentale. L’esistenza di complessi di tale portata non era comune in quel periodo nemmeno in Italia, dove sono pochissime le città che offrono un’immagine così chiara di come fosse l’urbanistica romana nel II secolo avanti Cristo. Secondo Díaz, il foro potrebbe fornire un’immagine preziosa della fase formativa del modello urbanistico che sarebbe poi diventato lo standard per le città romane.
La performance di Mercedes Azpilicueta a Brembate, i lavori di Chiara Gambirasio a Castione della Presolana, l'installazione di Sonia Boyce…
Dopo le grandi vendite newyorkesi, le majors si sfidano a colpi di arte moderna e contemporanea sul territorio italiano. Lucio…
A Napoli, la HDE, galleria punto di riferimento per le arti grafiche e del fumetto, riparte con una nuova sede…
Torino a tutta fotografia con il festival Exposed, gli appuntamenti del fine settimana con le mappe di Untitled Association: Cripta747,…
Dal 25 al 28 luglio 2024 si svolgerà la quarta edizione di Rocksophia, che si terrà a Civitanova Marche negli…
Storie di Matrimoni, ritratti dell’immigrazione in Barriera di Milano a Torino: da Flashback Habitat, un progetto espositivo che parla di…