Categorie: around

fino al 5.IX.2002 | Self – Talking | Pechino, China Archive & Warehouses

di - 21 Ottobre 2002

Il cenacolo di artisti selezionato da Wu Hong per questo nuovo happening fotografico mira chiaramente a dare espressione ad un’ attitudine immaginativa che vuole conciliare i due principali trend stilistici presenti in seno al panorama cinese contemporaneo: dando voce ad un collettivo di 13 giovani autori, che tendono a prendere le distanze sia dal generico fenomeno della così detta “arte concettuale “, che da uno stile più didascalico-documentaristico, si apre un terzo percorso – così apostrofato dallo stesso Wu Hong- che pur inserendosi nel flusso creativo contestualizzato nell’odierna politica sociale, ampiamente foraggiato dai tracciati creativi degli anni ’90 (cinicamente sensibili ai rapidi cambiamenti orbitanti attorno al sistema consumistico), muove lungo il tracciato di un nuovo “modus vivendi”.
Lo strumento fotografico costruisce visualizzazioni orientate sulla singolarità di personali esperienze di vita, nell’evocare un mondo interiore comunicativo di individuali interpretazioni esistenziali.
La fotografia diventa così autentica ed evocativa, diventa uno stimolo alla riflessione, che immobilizza scampoli di realtà pregni di significato, come negli spontanei gruppi di immagini di Zheng Hongsheng, e nella genuinità delle occhiate catturate da Sun Hongbing.
Il tessuto urbano compare invece come un sistema confuso e sfuocato laddove disintegra e omologa i dettagli che lo costituiscono: in questo senso Weng Feng e Yi De’er utilizzano lo stesso taglio vouyeristico per dare rilevanza, il primo attraverso una lente di ingrandimento e il secondo attraveso piccoli specchi, anche alle minime frazioni della realtà quotidiana.
Meng Jin invece decostruisce attraverso effetti digitali l’usuale percezione dello spazio, riproducendo dai tetti immagini “vertiginose” dell`umanità e dei segni che-disorientata- lascia sul territorio.
L’effimero che intacca le moderne abitudini mondane è tema comune per Yang Dong e Bai Yiluo, dove il secondo riprende con sguardo atavico oggetti, mosche e peli, criticando un “Ordine” che sta a guardare inerme il progressivo deterioramento dei rapporti umani (“People”).
Altri artisti si focalizzano invece sulla ricerca della sottile linea d`ombra che segna il passaggio dall’esistenza all’estinzione, intenti a cogliere nell`inerzia della morte e nella paura umana verso di essa, il significato che sempre più ad oggi gli uomini vanno decurtandole: tra questi colpiscono le foto in b/n di Yan Jun, le quali scongelano l’ultimo attimo di vita dalla postura funeraria di corpi ritratti sul luogo del loro abbandono. Vita e morte estremi, insiemi e intersezioni del flusso che permea qualsiasi essere; è così anche per gli alberi secolari ripresi da Zhu Jiangbo, che ne documenta il ritorno alla vita dopo lo sradicamento dalle foreste primitive del Fu Jian, dello Jiangxi e Guizhou, e per i soggetti di Wang Xinyi, dove la complessità dell’esistenza si dischiude nei ritratti funebri di vermi, gatti e uccelli.
Pedanteria e riciclaggio sono attitudini estranee a questi nuovi linguaggi espressivi, che non condividono con molte delle opere dispacciate sul mercato dell’ovest dall’attuale scenario artistico cinese nè l’auto-citazione, nè la premeditata ricerca di un mirato stile “di gusto”, al di fuori del quale non resta nulla se non l’humus per una indisponente presunzione, e una ristagnate produzione in serie alla mercè dei compratori.

articoli correlati
Labirinti asiArt Asian Contemporary Art. Biennale di Arte Contemporanea n. 2
Translated Acts – corpo e arte performativa dall´Asia orientale

beatrice leanza


“Self Talking”, Photographic Works by 13 contemporary Chinese Artists. China Archive & Warehouses. Dal 19/10/2002 al 5/11/2002. China Archives and Warehouses, P.O.Box 43 Pechino 100102 Cina. Tel: 0086-10-8456 515253. Fax: 0086-10-8456 5154. E-mail: naac@public.gb.com.cn
caaw@public.gb.com.cn  Website: www.archivesandwarehouse.com


[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Petrit Halilaj vince il Nasher Prize 2025 e dona il ricavato in beneficenza

L’artista, il più giovane ad aggiudicarsi il prestigioso titolo, dedicherà l’intero premio alla Hajde! Foundation, per sostenere la scena artistica…

8 Ottobre 2025 22:10
  • Mercato

Christie’s mette all’asta la collezione visionaria di Ole Faarup

Peter Doig, Chris Ofili, Asger Jorn e Jean-Michel Basquiat, nomi danesi e internazionali, affermati ed emergenti. Il ricavato andrà alla…

8 Ottobre 2025 21:53
  • Mostre

Lygia Clark: a Berlino la grande retrospettiva sulla pioniera dell’arte partecipata

La Neue Nationalgalerie di Berlino ospita una mostra monografica dell’artista brasiliana rivelando le implicazioni etiche e sentimentali della sua straordinaria…

8 Ottobre 2025 17:48
  • Fotografia

La Capri interiore di Antonio Biasiucci, da sfogliare nel nuovo catalogo

Al museo Madre di Napoli, il fotografo Antonio Biasiucci dialoga con il curatore Gianluca Riccio sul progetto Insula, un racconto…

8 Ottobre 2025 16:52
  • Fotografia

Due ritratti per Torino: Aldo Mondino e Carlo Mollino attraverso l’obiettivo

Nelle project room dell’Hotel NH Carlina, le fotografie di Fabrizio Garghetti e Claudio Gobbi raccontano due maestri della creatività torinese:…

8 Ottobre 2025 14:30
  • Progetti e iniziative

Voci dall’alveare: Art Days Napoli Campania torna con le nuove open call

Predendo spunto da un racconto di Italo Calvino, la quinta edizione di Art Days Napoli Campania invita artisti, spazi e…

8 Ottobre 2025 12:30