Lorenzo Lotto Ritratto di giovane 1498-1500 circa olio su tavola Accademia Carrara, Bergamo
Per capire il â500 è fondamentale conoscere Michelangelo e Tiziano, massimi testimoni delle espressioni della cultura e della societĂ della loro epoca, sicuri delle proprie idee e delle loro commissioni prestigiose, glorificati nellâolimpo dellâarte, come delle vere superstar. Ma, per entrare nelle profonditĂ dello spirito dellâepoca, è necessario compiere anche il percorso inverso, esplorare anche lâaltro lato della luna, quello umbratile dellâinquieto Lorenzo Lotto. Nato a Venezia nel 1480, trascorse la sua esistenza in continui viaggi, da Treviso alle Marche, da Roma a Perugia, da Firenze a Bergamo, e riuscĂŹ pure a raggiungere una certa fama che, però, dopo la sua morte, avvenuta a Loreto nel 1556, si spense rapidamente. Ma il suo rigore etico e artistico â che in vita non pagò â, la sua capacitĂ di introspezione, la densitĂ simbolica, lâintensitĂ della composizione, furono riscoperti tra la fine dellâ800 e lâinizio del â900, grazie agli studi sensibilissimi di Bernard Berenson. Schernito dal letterato Pietro Aretino come un qualunque wannabe Tiziano, oggi Lorenzo Lotto è considerato uno dei maestri fondamentali per lo sviluppo della storia dellâarte universale e lâAccademia Carrara, museo che custodisce uno dei nuclei piĂš importanti delle sue opere, ne celebra la figura e il legame con la cittĂ . Qui, infatti, Lorenzo Lotto visse, dal 1513 al 1526, realizzando alcuni dei suoi capolavori, come la Pala Martinengo, per la chiesa domenicana di Santo Stefano, e la decorazione dellâOratorio Suardi. GiovedĂŹ, 3 febbraio, lâAccademia Carrara presenterĂ il Lotto Day, in programma una serie di attivitĂ destinate a pubblici eterogenei e, in particolare, la presentazione del catalogo generale dei dipinti di Lorenzo Lotto, a cura di Enrico Maria Dal Pozzolo.
Il Lotto Day aprirĂ ufficialmente alle 16 di giovedĂŹ, 3 febbraio, con una visita guidata speciale alla riscoperta dei capolavori di Lotto parte della collezione dellâAccademia Carrara, tra i quali âRitratto di giovaneâ (1498-1500 circa), âRitratto di Lucina Brembatiâ (1520-1521), âNozze mistiche di Santa Caterina dâAlessandriaâ (1523) e âSacra Famiglia con Santa Caterinaâ (1533).
Alle 18, con diretta streaming dal Canale Youtube Accademia Carrara, la presentazione in anteprima nazionale di âLorenzo Lotto. Catalogo generale dei dipintiâ, di Enrico Maria Dal Pozzolo, edito da Skira. Lâappuntamento vede la straordinaria partecipazione, oltre allâautore, di Miguel Falomir Faus, direttore del Museo del Prado di Madrid e curatore, insieme a Dal Pozzolo e con la collaborazione di Matthias Wivel, di due grandi mostre dedicate ai ritratti lotteschi allestite al spagnolo nel 2018 e alla National Gallery di Londra nel 2019.
La redazione del volume, che ha visto la partecipazione di Raffaella Poltronieri, Valentina Castegnaro e Marta Paraventi, ha rappresentato, secondo lâautore, unâimpresa complessa e architettonicaÂť, con 624 pagine e oltre 700 immagini, uno strumento aggiornato che colma un vuoto di quasi 50 anni dallâultimo catalogo pubblicato nel 1975 da Rodolfo Pallucchini e Giordana Mariani Canova.
Attraverso nuove tecniche e nuovi metodi interpretativi mai applicati, come le analisi paleografiche per riconoscimento di alcuni personaggi ritratti, oltre che grazie allo studio approfondito dei documenti, sono riemersi molti dipinti, anche importantissimi, sconosciuti o dimenticati, e alcune novitĂ sulla famiglia dâorigine di Lotto, la cui conoscenza delle vicende biografiche si basa, in particolare, sulle lettere autografe, molte delle quali riferite proprio al periodo bergamasco, oltre che sui testamenti e sul âLibro di spese diverseâ, cioè il suo registro delle entrate e delle uscite, compilato negli ultimi anni di vita. Un volume che pone una nuova luce attorno al pittore piĂš documentato del Cinquecento ma del quale ci è giunto solo un terzo della produzione, eccentrica, atipica ed emblematica di unâidea umanistica della pittura.
Le iniziative di Lotto Day proseguono anche domenica, 6 febbraio, con un laboratorio dedicato a bambini e famiglie, per approfondire, divertendosi, i capolavori del maestro veneziano tra ritratti dai colori sgargianti e una passione per i rebus. Lotto Day è anche lâoccasione per annunciare al pubblico gli itinerari lotteschi, progetto che coinvolge il museo e il territorio bergamasco, che troverĂ compimento nel 2022, in occasione delle Giornate FAI di Primavera, e nel 2023, per Bergamo e Brescia Capitale della Cultura.
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