Ardere il nostro tempo: Sa.turn presenta il nuovo spazio di Verona con sei artisti

di - 19 Giugno 2021

Dove vanno le immagini, dopo che le abbiamo viste? In quale recesso dello spazio – qualunque definizione a esso si possa applicare – vanno a depositarsi, ad archiviarsi? Sicuramente sarà enorme, gigantesco, universale, considerando la quantità della produzione visiva e del suo consumo di questi nostri tempi così di superficie, intesa come estensione su cui far scorrere, in qualche modo, forme e pensieri. E poi, invecchiano le immagini? Si caricano di polvere, vengono dimenticate, diventano rovine? Non si sa di preciso ma è su questa proliferazione così caratterizzante eppure sottile che è incentrata “Ardere ardere ardere ardere”, mostra collettiva con la quale Sa.turn presenta il suo spazio in via XX Settembre, a Verona. Sei gli artisti invitati, tutti nati a metà degli anni ’90, Valentina Parati (1996), Nicola Ghirardelli (1994), Matteo Messina (1994), Cecilia Di Bonaventura (1996), Giordano Cruciani (1995) e Ludovico Orombelli (1996), accomunati quindi da una serie di esperienze – anche visive, appunto – che hanno attraversato le generazioni tra un millennio e l’altro.

Visitabile dal 19 giugno al 19 luglio 2021, la mostra cita espressamente il “Sermone del Fuoco” di T.S. Eliot, uno dei cinque movimenti in cui è scandita “The Waste Land”, “La terra desolata”. «Ardere ardere ardere ardere è un invito a tenere accesa la fiamma, così da irradiare la fragilità di alcuni fenomeni del presente che permettono l’auto-affermazione identitaria; è lacerare e re-inserire fregi e strutture architettoniche che formano substrati culturali, all’interno di nuovi codici estetici, con funzioni simboliche totalmente snaturate. Un contro-atlante per la lettura di una frammentarietà in divenire, la riscoperta di temporalità parallele e spazialità rivisitate. Attraverso la densità della materia vengono riscoperte le vie libere da striature caratterizzate, aprendo spiragli del possibile», ci hanno spiegato Arnold Braho e Maddalena Pippa, curatori della mostra.

«“Ardere ardere ardere ardere” appare come una formula meditativa tramite cui recuperare, per dare nuova forma e significato, le memorie collettive e intime, concependo il tempo sempre fuori posto, irregolare, frantumato in infinite forme di possibilità», spiegano da Sa.turn, piattaforma di ricerca curatoriale di base tra Verona e Milano, fondata nel 2020 da Arnold Braho, Stefano De Gregori, Giordano Cruciani ed Edson Luli. «Agire sul tempo e contro il tempo significa quindi agire sull’armonioso disordine che caratterizza il ricordo, in attesa che la memoria di un presente si riaffermi perpetuamente come qualcosa di possibile ancora a venire».

Articoli recenti

  • Mostre

L’arte perturbante di Andrea Cusumano, in mostra al Nitsch Museum di Mistelbach

Al Nitsch Museum di Mistelbach, in Austria, una mostra ripercorre i 30 anni di inquieta sperimentazione dell’artista palermitano Andrea Cusumano,…

5 Maggio 2024 8:02
  • Mostre

L’illusione razionale di Escher in mostra a Ferrara

Palazzo dei Diamanti di Ferrara espone fino al 21 luglio 2024 uno degli artisti più scientifici e illusionisti di sempre:…

5 Maggio 2024 0:02
  • Fotografia

Fotografia Europea a Reggio Emilia: i premi e le menzioni del Circuito OFF

La mostra di SuoloCollettivo vince il Premio Max Sprafico al Circuito OFF di Fotografia Europea, per l'interpretazione del concept dell'edizione…

4 Maggio 2024 21:28
  • Mercato

Lempertz, all’asta un raro ritratto di Alessandro Farnese

Un minuscolo, preziosissimo, olio su rame ad opera del pittore fiammingo Jean de Saive sarà presto in vendita a Colonia.…

4 Maggio 2024 18:18
  • Mostre

Riscoprire l’avanguardia belga: Jef Verheyen al museo KMSKA di Anversa

Dopo una prima fase di digitalizzazione e archiviazione delle sue opere, viene presentato il lavoro di uno dei protagonisti dell'avanguardia…

4 Maggio 2024 16:23
  • Arte contemporanea

Come è nata la più famosa fornace d’arte di Murano? Una conversazione con il fondatore Adriano Berengo

La mostra Glasstress, inaugurata nei giorni di preview della Biennale, riac-cende i riflettori su questa realtà unica, che lavora in…

4 Maggio 2024 16:11