Alfredo Pirri, Compagni e Angeli, 2023. Metacrilato verniciato e alluminio (93x122x52cm) - Alfredo Pirri, Le Jardin FĂ©erique, 2006: Plexiglass, piume d'oca conciate, vernici acriliche e resina epossidica (82x60x80cm) - Immagine per la mostra Alfredo Pirri. Ritratto di Palazzo, Palazzo Boncompagni, Bologna, 2025. Courtesy lâartista
In occasione della 48esima edizione di ArteFiera Bologna e del ricco programma di ART City 2025, Untitled Association vi accompagna, giorno per giorno, alla scoperta di mostre e iniziative diffuse in tutta la cittĂ , tra gallerie, musei e spazi indipendenti, con itinerari pensati per professionisti del settore, conoscitori e appassionati dâarte.
Oggi iniziamo da Palazzo Boncompagni per poi muoverci nei dintorni di Piazza Maggiore con la Banca di Bologna, le Collezioni Comunali dâArte e il Museo Civico Archeologico. Raggiungiamo Piazza Celestini verso la Galleria dâArte Maggiore â g.a.m. Concludiamo nei pressi di Palazzo Marescotti e San Procolo con la galleria LâARIETE artecontemporanea e BoA Spazio Arte.
A due passi dalla Cattedrale di San Pietro, nella cornice storica di Palazzo Boncompagni, la personale di Alfredo Pirri, Ritratto di Palazzo, a cura di Lorenzo Balbi e Silvia Evangelisti, trasforma gli spazi interni del palazzo in un percorso unico, tra installazioni immersive, luce e memoria. Un dialogo tra opere, persone, fantasmi del passato e ombre del futuro, che sfida i confini tra spazio, tempo e percezione.
Si prosegue nei pressi di Piazza Maggiore e della Basilica di San Petronio con le prossime tre tappe: Palazzo Deâ Toschi, le Collezioni Comunali dâArte e il Museo Civico Archeologico di Bologna.
Inaugura oggi, nellâambito del programma di mostre ed eventi di ART CITY Bologna, la personale In a Naked Room di Peggy Franck, a cura di Davide Ferri. Lâartista olandese si confronta con gli spazi della Sala Convegni Banca di Bologna di Palazzo Deâ Toschi, con un nucleo di lavori pittorici caratterizzati da un segno fluido e da pennellate multidirezionali che richiamano lâespressionismo astratto di De Kooning, Motherwell ed Helen Frankenthaler. La mostra si stratifica nel tempo, con passaggi e momenti differenti. Nel mese di gennaio, lâartista ha visitato lo spazio per realizzare una superficie orizzontale composta di grandi fogli in alluminio, a formare un pavimento sovrapposto a quello originale. Il dispositivo scomponibile Ăš pensato per adattarsi al salone in modo da costruire una spazialitĂ disarticolata. Sulla superficie riflettente di ciascun foglio di alluminio, le pennellate di Franck vanno a sovrapporsi, articolando pittoricamente lo spazio.
Poco distante, le Collezioni Comunali dâArte, al secondo piano di Palazzo dâAccursio, in Piazza Maggiore, ospitano la mostra monografica Contemporary Museum Watching, del fotografo Alex Trusty, a cura di Luciano Bolzoni. In mostra, oltre 50 fotografie, selezionate tra 25.000 lavori presenti in oltre 80 musei. Gli scatti furtivi ritraggono le interazioni rubate tra visitatori e opere dâarte allâinterno dei piĂč importanti musei del mondo: dalla Pinacoteca di Brera di Milano alla Galleria Borghese di Roma, dai Musei Vaticani al Museo Archeologico di Napoli, passando per la National Gallery di Londra, il MOMA di New York, il MusĂ©e dâOrsay di Parigi, il MusĂ©e Magritte di Bruxelles e il Museum Palace Taiwan.
Da non perdere, al Museo Civico Archeologico di Bologna, la personale Nino Migliori â i miei gioielli, a cura di Lorenzo Balbi. In mostra, alcune teche disposte su tavoli in marmo, progettati da Mario Cucinella, fungono da display per la preziosa collezione di gioielli realizzati da Nino Migliori tra gli anni Settanta e Ottanta, insieme a una serie limitata di riproduzioni dâautore appositamente realizzata dalla Gioielleria Giulio Veronesi, che interpretano gli originali dellâartista. Completano la mostra cinque lightbox allestite da In-Novo, di altrettante fotografie che Migliori ha realizzato espressamente per lâoccasione, per reinterpretare le sue creazioni.
Sempre negli spazi del Museo archeologico, la mostra Il Medagliere si rivela. Guglielmo Marconi nelle collezioni numismatiche del Museo Civico Archeologico di Bologna, a cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini, celebra lo scienziato premio Nobel, a seguito delle manifestazioni per il 150esimo anniversario dalla nascita. Segnaliamo, infine, Artico. Viaggio Interattivo al Polo Nord, mostra scientifica interattiva ideata e realizzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Con installazioni multimediali, esperimenti interattivi, apparecchiature scientifiche, ricostruzioni in scala, documenti, oggetti ed immagini particolari, la mostra guida lo spettatore alla scoperta dellâArtico e delle sue peculiaritĂ .
Raggiungiamo Piazza dei Celestini con la Galleria dâArte Maggiore â g.a.m; in mostra, la personale Non importa cosa, non importa come⊠Mattia Moreni visto da Italo Calvino di Mattia Moreni, a cura di Roberta Calarota. La mostra, inaugurata lo scorso 30 gennaio, segue gli sviluppi della pratica artistica di Moreni, ripercorrendo alcuni degli snodi fondamentali della storia dellâarte vissuti ed anticipati dallâartista. Dalla grande fortuna della stagione informale fino allâultima parte della sua ricerca, dedicata agli âUmanoidiâ, la rassegna offre una riflessione intorno al rapporto tra quotidiano, tecnologia e informatica. Il Catalogo Generale, con cui Ăš culminato il lungo lavoro della Galleria come Archivio dellâartista, Ăš realizzato con la cura scientifica di Enrico Crispolti.
Concludiamo con le nostre ultime due tappe presso LâARIETE artecontemporanea e BoA Spazio Arte intorno a Palazzo Marescotti e San Procolo.
LâARIETE artecontemporanea presenta, in collaborazione con ZIAN Gallery China, la collettiva Natura Naturans con Francesco De Biasi, Jingge Dong, Andrea Mazzola, Weixuan Guo, a cura di Lucia Rossi e Ziyi Liu. Il progetto mette in dialogo le opere di due artisti italiani con due artisti cinesi: a partire dalle loro personali narrazioni, e trascendendo le specificitĂ nazionali, i quattro si confrontano sul tema della natura e della sua rigenerazione, intendendo il mondo naturale come spazio di vita, nascita e decadimento, in una dimensione di eterno ritorno ciclico.
Ultima tappa a due passi da San Procolo, con BoA Spazio Arte e la personale di Flavia Bucci dal titolo Che cosa sono le nuvole, un riferimento diretto allâomonimo cortometraggio di Pier Paolo Pasolini. Nella sua pratica Bucci porta in primo piano il tempo individuale contrapposto al tempo collettivo, ricercando nella lentezza del lavoro metodico e ripetitivo la vera fonte di conoscenza. La serie di lavori gioca tra gli estremi della linea del tempo dellâartista, tracciando una direttrice immaginaria che ne racconta gli sviluppi.
Palazzo Boncompagni
Via del Monte, 8
+39 051226889
@palazzoboncompagni
Alfredo Pirri. Ritratto di Palazzo
a cura di Lorenzo Balbi e Silvia Evangelisti
04.02 > 30.04.2025
Banca di Bologna
Palazzo deâ Toschi Piazza Minghetti, 4/D
+39 0516571111
contemporary.bancadibologna.it
@bancadibolognaofficial
In a Naked Room
Peggy Franck
a cura di Davide Ferri
04.02Â > 02.03.2025
Collezioni Comunali dâArte
Palazzo dâAccursio Piazza Maggiore, 6
@bolognamusei
Contemporary Museum Watching
Alex Trusty
a cura di Luciano Bolzoni
> 16.02.2025
Museo Civico Archeologico di Bologna
Via dellâArchiginnasio, 2
@bolognamusei
Nino Migliori. I miei gioielli
Nino Migliori
a cura di Lorenzo Balbi
> 10.02.2025
Il Medagliere si rivela. Guglielmo Marconi nelle collezioni numismatiche del Museo Civico Archeologico di Bologna
a cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini
16.01 > 02.03.2025
Artico. Viaggio Interattivo al Polo Nord
Interactive science exhibition
16.01 > 02.03.2025
Galleria dâArte Maggiore â g.a.m.
Via Massimo DâAzeglio, 15
+39 051235843
+39 051222716
@maggioregam
Non importa cosa, non importa come⊠Mattia Moreni visto da Italo Calvino
Mattia Moreni
a cura di Roberta Calarota
30.01 > 15.04.2025
LâARIETE artecontemporanea
Via Marsili, 7
+39 3489870574
@ariete_artecontemporanea
Natura Naturans
Francesco De Biasi, Jingge, Dong, Andrea Mazzola, Weixuan Guo
group show
a cura di Lucia Rossi e Zivi Liu
11.01 > 15.02.2025
BoA Spazio Arte
Via Barberia, 24/A
@boaspazioarte
Che cosa sono le nuvole
Flavia Bucci
29.01 > 15.03.2025
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